Dopo l'audizione del procuratore Trifuoggi in commissione parlamentare d'inchiesta, scoppia la polemica: Idv e Pd attaccano Cordoma. La replica del sindaco: sono forcaioli (foto: il senatore Idv Mascitelli)
Il procuratore Trifuoggi: "Scoperte a Pescara vicende che spero diventino presto note nel modo più pesante. I cittadini devono reagire con la stessa dura indignazione espressa per le intercettazioni di «quelli che ridevano»"
Le parole dei magistrati pescaresi al Senato, "La sanità gestita come un clan", scatenano la reazione del legale di Del Turco: "Valutazioni dure e sprezzanti sulla responsabilità di persone imputate in un processo in corso"
Dalle migliaia di telefonate raccolte negli atti dell'inchiesta di Pescara sui fondi dell'Avanti, emergono nuove intercettazioni shock tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola. Le telefonate confermano il rapporto strettissimo tra i due al punto che il Cavaliere rivela all'ex direttore dell'Avanti i suoi odi e le sue ossessioni: "La situazione oggi in Italia è la seguente: la gente non conta un cazzo... Il Parlamento non conta un cazzo... Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, sia nel penale che nel civile, che si appoggiano a Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, e alla stampa estera". Per risolvere il problema Berlusconi ha una ricetta: "Facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera". Colloqui continui tra Lavitola e il premier, con l'affannosa ricerca di non farsi intercettare e beffare "il maresciallo" che ascolta.
Dalle migliaia di telefonate raccolte negli atti dell'inchiesta di Pescara sui fondi dell'Avanti, emergono nuove intercettazioni shock tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il giornalista Valter Lavitola. Le telefonate confermano il rapporto strettissimo tra i due al punto che il Cavaliere rivela all'ex direttore dell'Avanti i suoi odi e le sue ossessioni: "La situazione oggi in Italia è la seguente: la gente non conta un cazzo... Il Parlamento non conta un cazzo... Siamo nelle mani dei giudici di sinistra, sia nel penale che nel civile, che si appoggiano a Repubblica e a tutti i giornali di sinistra, e alla stampa estera". Per risolvere il problema Berlusconi ha una ricetta: "Facciamo la rivoluzione, ma la rivoluzione vera". Colloqui continui tra Lavitola e il premier, con l'affannosa ricerca di non farsi intercettare e beffare "il maresciallo" che ascolta.