ABRUZZO
No definitivo alla revoca della caccia ai cervi. Sì invece agli arrosticini Dop e Igp
La Commissione regionale Agricoltura boccia a maggioranza la mozione contro la delibera di giunta, mentre promuove il percorso che porta il prodotto tipico ai riconoscimenti di tutela
L'AQUILA. No definitivo alla revoca della caccia ai cervi (469 esemplari in diverse zone dell'Aquilan) che parte lunedì 14. Le ultime speranze di ambientalisti, animalisti ed opposizione di centrosinistra si sono infrante davanti al voto della Commissione regionale Agricoltura di oggi che ha respinto a maggioranza la mozione contro, appunto, la delibera della giunta di centrodestra che detta le regole sul prelievo selettivo del cervo e del relativo piano di abbattimento distinto per sesso e classi di età.
Il documento ha raccolto il parere contrario dei Commissari di maggioranza, con un esito finale di 18 voti a sfavore, contro i 12 espressi dalle opposizioni a sostegno della revoca.
Il consigliere Alessio Monaco (All. Verdi Sinistra) ha chiesto al presidente Nicola Campitelli che la votazione avvenisse per appello nominale, opzione prevista dal regolamento del Consiglio. Per tutta la durata del confronto l'assessore regionale Emanuele Imprudente ha assistito alla seduta. Prima del voto sono stati ascoltati: Stefano Mattioli, biologo; Arianna Fioravanti, responsabile dei rapporti con le istituzioni OIPA; Bruno Pietriccione, presidente Associazione Appennino Ecosistema.
Nella stessa riunione sempre la Commissione regionale Agricoltura ha invece votato a favoree all'unanimità la risoluzione che prevede il riconoscimento DOP e IGP per l'arrosticino abruzzese. Il documento - a firma dei consiglieri Verrecchia (FdI), Di Matteo (FI) e Mannetti (Lega) - impegna il presidente della Regione e il Governo regionale a sostenere il percorso di certificazione DOP e IGP del prodotto "Arrosticini d'Abruzzo". Inoltre, chiede di incrementare le risorse da destinare al settore dell'ovinicultura per incrementare la produzione locale e incentivare gli allevatori abruzzesi al mantenimento e allo sviluppo di questa storica attività in Abruzzo.