Alcol e poca verdura Per gli adolescenti è allarme nutrizione

Campagna del Rotary con un questionario nelle superiori Pupillo: «Obesità in aumento, bisogna fare attenzione»

LANCIANO. I ragazzi frentani di 14-15 anni conoscono abbastanza le sane abitudini alimentari ma devono fare i conti con due comportamenti errati: lo scarso consumo di frutta e verdura nella giornata e il consumo di alcool che diventa eccessivo nel fine settimana. È la fotografia alimentare degli adolescenti scattata nel convegno del Rotary club di Lanciano, presieduto da Nicola Costantini, “Le abitudini e i disturbi alimentari degli adolescenti”. Un convegno organizzato per discutere con i ragazzi di problemi legati a obesità, perdita di peso, immagine di sé, sulla base di questionari sulle abitudini alimentari dei ragazzi delle prime due classi delle scuole superiori cittadine. Un questionario messo a disposizione dall’Adi, l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, a cui hanno risposto oltre 1.500 alunni tra i 14-15 anni.

«Sono due i problemi emersi», ha spiegato il sindaco Mario Pupillo, presidente della sezione Abruzzo dell’associazione, «lo scarso consumo di frutta e verdura e il fatto che cresce il consumo di alcool. Oltre la metà dei ragazzi consuma frutta e verdura, il 72 % solo frutta, ma non nelle giuste quantità che sarebbero di 5 porzioni al giorno. Al massimo sono due porzioni. Il che non è positivo perché manca il giusto apporto di vitamine, fibre e antiossidanti. È invece in aumento il consumo di alcol. È significativo», ha detto Pupillo, «che il 9% beve alcol spesso e che molti si scatenano nel fine settimana quando la percentuale sale al 13%».

Ma il discorso sulle bevande si è allargato ad acqua e bibite gassate. Perché se di acqua ne serve almeno un litro e mezzo al giorno, delle bibite gassate se ne potrebbe fare a meno perché contengono zuccheri che si vanno ad aggiungere al cibo ingerito. Importante tra i pasti della giornata è la colazione. Qui bisognerebbe ingerire il 20% del fabbisogno calorico giornaliero ma dal questionario, è emerso che solo il 52% dei ragazzi fa sempre colazione, l’11 % mai. «Bisogna fare attenzione all’alimentazione da bambini», ha raccomandato poi Pupillo, «in Abruzzo infatti l’obesità in età pediatrica è alta: il 27% rispetto media nazionale al 24%:13mila bimbi sono obesi e 45mila in sovrappeso. Se questi dati restano nell’adolescenza vuol dire che saranno adulti con malattie metaboliche come diabete, obesità, colesterolo alto e ipertensione». La soluzione? Attività fisica e dieta mediterranea. Come evidenziato anche da Nicolantonio D’Orazio, presidente del corso di laurea in Dietistica della D’Annunzio, che ha spiegato il significato di termini quali nutrizione, nutriente, alimentazione.

Teresa Di Rocco

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