Parcheggio multipiano, tariffe raddoppiate
Impianto di via Ugo Foscolo, la ditta aumenta i costi nonostante avesse escluso variazioni
VASTO. Raddoppiano le tariffe al Multipiano di via Ugo Foscolo. Per lasciare l’auto in sosta nella struttura con 333 posti auto non si paga più 50 centesimi, ma un euro per la seconda ora, mentre resta a 50 centesimi la prima ora. Piccolo ritocco anche per i possessori dei “ciondoli” che quando andranno a ricaricare alla cassa non pagheranno più 35 centesimi, ma 38 come indicato nel cartello (corretto a mano) che campeggia all’esterno del parcheggio, vicino alle sbarre. E’ il secondo aumento nel giro di due anni deciso dall’impresa De Francesco costruzioni che gestisce l’impianto e che da alcuni mesi ha ottenuto una proroga di ulteriori quindici anni che, sommati ai trenta indicati nell’appalto, diventano 45. Significa che per mezzo secolo l’opera pubblica sarà in mano ad un privato, il quale, in cambio, versa un canone mensile di 1.500 euro, circostanza che nelle scorse settimane è stata censurata dalle minoranze consiliari. Ma veniamo all’aumento delle tariffe. Il titolare dell’impresa, Francesco De Francesco, subito dopo l’affidamento del Multipiano aveva promesso che il costo per parcheggiare non avrebbe subito ritocchi, invece nel giro di due anni ci sono già stati due aumenti: la tariffa è passata dai 40 centesimi all’ora iniziali, a 50 centesimi per arrivare ad un euro per la seconda ora. Il doppio. E non sono esclusi altri aumenti visto che la convenzione consente alla ditta di Castelpetroso (in provincia idi Isernia) di incrementare la tariffa fino ad un euro e 40 centesimi. Se così fosse, però, il Multipiano non sarebbe più competitivo come è invece ora, visto che le tariffe praticate, nonostante i recenti aumenti, sono più vantaggiose di quelle previste per i parcheggi a pagamento, con la differenza, sostanziale, che l’impianto di via Ugo Foscolo è custodito e video sorvegliato, con la possibilità, da parte di commercianti e residenti del centro storico, di vantaggiosi abbonamenti. Nelle scorse settimane le minoranze avevano espresso forti perplessità per la durata dell’appalto prorogato di ulteriori 15 anni (da 30 a 45) con una delibera di giunta. L’impresa, che si è impegnata a realizzare una serie di opere, ha ottenuto in cambio il prolungamento del contratto. (a.b.)
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