VISTO E SEGNALATO
Il Fosso a Pescara a rischio esondazioni
La settimana prossima è previsto il ritorno del maltempo con acquazzoni e ribasso delle temperature. Alla luce di quanto successo a Valencia e della violenza con i quali si manifestano sempre più spesso gli eventi atmosferici, un campanello d'allarme viene suonato a Pescara.
A suonarlo è l'Associazione consumatori contribuenti Abruzzo (CRUC Regione Abruzzo) per quel che riguarda la situazione di Fosso Vallelunga, uno dei principali canali di Pescara. Il presidente dell'associazione Donato Fioriti segnala che il Fosso è talmente intasato dalla vegetazione e altri rifiuti che può rappresentare un pericolo in caso di acquazzoni. Anziché defluire, l'acqua verrebbe ostruita. Un "effetto tappo" che si sgonfierebbe con irruenza travolgendo tutto.
"Fosso Vallelunga costituisce da sempre un allarme per la cittadinanza, ora, però, la vegetazione selvatica è divenuta padrona dello spazio, con tutto quel che ne consegue a livello igienico sanitario", scrive Fioriti sollecitando l'immediata ripulitura e bonifica di Fosso Vallelunga da parte del Comune: “Se la manutenzione del Fosso non viene espletata in modo ordinario si arriva allo stato attuale con il rischio esondazioni”.