Ucciso dal trattore che si ribalta

4 Maggio 2009

Agricoltore 57enne vittima di un incidente agricolo

VILLALFONSINA. Un altro incidente agricolo, un’altra vittima nelle campagne del Chietino: la seconda in un mese. Sabato sera ha perso la vita un agricoltore di 57 anni, Giovanni Tosone, di Villalfonsina. La tragedia è avvenuta dopo le 19. Il trattore che l’agricoltore stava guidando per tornare a casa si è ribaltato all’improvviso su un viottolo scosceso in località Canalone.

Il corpo dell’uomo è rimasto intrappolato sotto il motore del mezzo, senza nessuna possibilità di salvezza. L’allarme è stato dato da alcuni agricoltori confinanti insospettiti dal rumore del motore del trattore che girava a vuoto.

Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e i vigili del fuoco di Vasto. Sono stati questi ultimi a sollevare il mezzo mentre il medico del servizio di emergenza della Asl non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo. Saranno gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Casalbordino a chiarire la dinamica della disgrazia. La procura di Vasto ha dato subito il nulla osta per il trasporto della salma dell’agricoltore all’obitorio del cimitero del paese per la ricognizione cadaverica.

La notizia dell’incidente ha fatto in pochi minuti il giro di Villanfonsina suscitando dolore e commozione. «Giovanni conosceva bene sia il mezzo che stava guidando che la strada. Deve essere accaduto qualcosa di imprevisto. Forse si è sentito male», azzardano increduli e addolorati alcuni conoscenti. «La campagna era la sua vita. Anche la domenica per lui era un giorno di lavoro. Si alzava all’alba e cominciava a lavorare nella sua tenuta fino a sera», raccontano in paese.

I funerali dell’agricoltore sono stati celebrati ieri pomeriggio alle 17 nella parrocchia della Madonna della neve. Tutto il paese si è stretto attorno alla moglie, Argentina e ai tre figli adolescenti dello sfortunato cinquantasettenne. Gli incidenti agricoli rappresentano il settore del lavoro che detiene il primato delle morti bianche in Abruzzo e nella provincia teatina.

Tredici gli operatori agricoli che sono morti in incidenti di lavoro nel corso del 2008. Nei primi quattro mesi del 2009 le vittime dei campi sono già tre. L’ultima tragedia si è consumata circa un mese fa. Vittima un allevatore di Cupello titolare di un’azienda agricola sulla collina di Montalfano, morto in un incidente molto simile a quello costato la vita a Tosone. Una tragica catena che ripropone la necessità di potenziare le dotazioni di sicurezza dei mezzi agricoli, molti dei quali spesso si trasformano in vere e proprie trappole mortali.