IL CONCERTO

L’orchestra “Cherubini” di Muti celebra Tosti a Ortona e Ravenna

L'esibizione è in programma domani 17 settembre con inizio alle 21

ORTONA. I giovani musicisti di Riccardo Muti rendono omaggio a Francesco Paolo Tosti. L’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, fondata nel 2004 dal direttore d’orchestra partenopeo, leggenda della musica classica mondiale, si esibirà domani, 17 settembre, al teatro Tosti di Ortona. Il concerto che omaggerà il celebre compositore abruzzese nel teatro che porta il suo nome inizierà alle ore 21.

Un connubio imperdibile, quello tra l’Orchestra Cherubini e le musiche di Tosti, protagonista del concerto organizzato dall’Istituto nazionale Tostiano. Tutti giovanissimi, al di sotto dei trent’anni, e provenienti da tutta Italia i componenti dell’Orchestra intitolata a Luigi Cherubini, tra i massimi compositori italiani di tutti i tempi. Diretto da Carla Delfrate, l’ensemble si esibirà con il soprano Monica De Rosa McKay e il mezzosoprano Stefania Cocco.

Il concerto sarà bissato domenica sera a Ravenna, una delle due città, insieme con Piacenza, dove ha sede l’Orchestra. «Ortona e Ravenna condividono un passato bizantino e il legame con il Mar Adriatico» spiega Silvio Bartolotti, presidente dell’Istituto nazionale Tostiano.

«Questo concerto, che viene presentato in entrambe le città, punta alla riscoperta e valorizzazione di Francesco Paolo Tosti, un compositore abruzzese che con le sue romanze da salotto fa parte della straordinaria storia musicale italiana, che ha saputo conquistare pubblici di tutto il mondo. Quale miglior modo, se non attraverso le note di una eccellente orchestra come la Cherubini. L’Istituto Tostiano ha stimolato uno studio sistematico e scientifico dell’opera di Tosti, attivando collaborazioni con personaggi della cultura e dell’editoria musicale, organizzando mostre, corsi, convegni e seminari sulla storia della vocalità, in particolare dedicati agli autori della romanza da salotto e ai musicisti abruzzesi».

Le romanze di Tosti, scritte per voce e pianoforte, sono state orchestrate da Claudio Cavallin, compositore e contrabbassista dell’Orchestra Cherubini. Immancabile, tra le romanze in scaletta, la celebre “‘A vucchella”, musicata da Tosti su testo di Gabriele D’Annunzio. Su Tosti, D’Annunzio scriveva: «Quando era in vena, faceva musica per ore e ore, senza stancarsi, obliandosi d’innanzi al pianoforte, talvolta improvvisando, con una foga e una felicità d’ispirazione veramente singolare…»