San Giovanni, un sorteggio per scegliere gli scrutatori
Lo ha deciso il sindaco Marinucci : «Così cancelliamo i sospetti di favoritismo» L’estrazione degli 88 nomi avverrà venerdì prossimo e sarà aperta al pubblico
SAN GIOVANNI TEATINO. Saranno designati con sorteggio a San Giovanni Teatino i 44 scrutatori che il 24 e 25 febbraio si occuperanno delle operazioni elettorali negli 11 seggi dislocati nelle scuole cittadine per le elezioni politiche. Lo ha annunciato l’amministrazione comunale, che su iniziativa del sindaco Luciano Marinucci ha stabilito di non nominare gli scrutatori, come invece prevede la legge vigente, ma di procedere all’estrazione a sorte, sul modello della norma che era in vigore prima delle attuali disposizioni.
La legge approvata nel 2005, dopo anni di sorteggio pubblico computerizzato, contempla infatti la chiamata diretta degli scrutatori, secondo un sistema adottato dal 1948 al 1992, a discrezione della commissione elettorale comunale che individua i nominativi scegliendo nell’albo dei cittadini che hanno presentato domanda. La commissione di San Giovanni Teatino preposta alla scelta dei componenti degli uffici elettorali di sezione (tranne presidenti e segretari) si riunirà venerdì a mezzogiorno. Per decisione del sindaco Marinucci questa volta la designazione avverrà di nuovo con sorteggio pubblico e telematico. I nominativi saranno pescati tra gli 814 cittadini che si sono iscritti, negli anni scorsi, fino al 30 novembre 2012, per poter far parte dei seggi. Oltre ai 44 scrutatori effettivi (quattro per ciascuna delle 11 sezione) dovranno essere designati altrettanti nominativi da inserire nei seggi come supplenti, in caso di rinuncia o di impedimento di qualche componente dei vari seggi elettorali.
«Con la crisi economica che morde sempre di più», spiega il primo cittadino di San Giovanni, «anche una piccola entrata come quella derivante dall’ufficio di scrutatore è utile per dare un po’ di sollievo alle situazioni di difficoltà: purtroppo, la legge non ci permette di distinguere tra i cittadini in situazioni di bisogno, per questo ritengo che il metodo più trasparente per individuare i 44 scrutatori e i 44 supplenti sia affidare questo compito alla sorte, come accadeva fino a qualche anno fa, attingendo dagli elenchi appositamente creati per questo, che tra l’altro contengono molti più nomi di quelli che occorre designare. Così si cancella qualsiasi sospetto di favoritismi e spartizioni e l’intera procedura risulta del tutto cristallina: per questo, ho chiesto la presenza di un pubblico ufficiale al sorteggio che si effettuerà in seduta pubblica in modo tale che tutti potranno assistervi garantendo la più completa trasparenza». In base al numero complessivo delle persone iscritte, ogni componente dell’albo degli scrutatori ha in media una possibilità su dieci di essere estratto.
Gabriella Di Lorito
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