Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scelto Pescara come sede di un vertice ministeriale in occasione del G7

PESCARA

Vertice G7, le spese sotto esame: appalti per 550mila euro 

I costi per un evento ministeriale all’Aurum al centro della commissione Controllo del M5S. Luci d’artista e arredi in centro per 300mila euro

PESCARA. Sotto esame le spese per il G7 Sviluppo in programma il 22, 23 e 24 ottobre all’Aurum con la parata dei ministri degli Esteri di Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e Italia.

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Ormai, è partito il conto alla rovescia per il vertice che il ministro Antonio Tajani, vice premier e leader di Forza Italia, ha voluto proprio a Pescara d’accordo con il deputato amico Nazario Pagano. Una corsa contro il tempo che, per l’amministrazione Masci, ora sfocia negli affidamenti diretti degli appalti. Il tema è stato al centro  della commissione Controllo e Garanzia, guidata dal consigliere M5S Paolo Sola: a riferire delle spese, almeno 550mila euro già preventivate ma il totale può crescere ancora, sono state l’assessore alle Finanze Eugenio Seccia di Forza Italia e il coordinatore per l’organizzazione del G7 Luca Saraceni.

SPESE AL SETACCIO Le spese sono contenute in una delibera «urgente» della giunta: 172mila euro per «realizzazione di impianto di illuminazione esterna da collocare sulle facciate degli edifici di palazzo di città, ex Inps e Aurum»; altri 133mila euro «per acquisto arredo urbano da installare in corso Umberto e piazza Sacro Cuore»; 152mila euro alla voce «spese varie per il G7». Quest’ultimo capitolo si riferisce, quasi interamente (149.633 euro), a un appalto diretto affidato alla Sinergia Advertising srl di Pescara per «realizzazione di attività di comunicazione e promozione della città denominate “Attività di avvicinamento e promozione del G7”; ideazione e progettazione di un format comunicativo innovativo; attività di pubblicità dell’evento sul web e campagna social; gestione delle riprese foto e video e loro pubblicazione, le registrazioni, lo streaming, la comunicazione, la promozione e quanto altro ritenuto per fornire un servizio “chiavi in mano” al Comune di Pescara».

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LE ALTRE SPESE Altri fondi stanziati dal Comune riguardano: 70.772,40 euro per «manutenzione straordinaria del verde di pregio nelle aree interessate dal G7/2024»; 32mila euro di lavori per abbellire il municipio, che ospiterà il B7Italy, cioè il vertice parallelo organizzato dalla Confindustria; 4.819 euro per «assicurare il massimo decoro e pulizia dei servizi igienici delle strutture interessate, mediante un presidio degli stessi al fine di assicurare la costante pulizia e la fornitura di materiale di consumo (carta mani, carta igienica e sapone) da reintegrare secondo necessità». Le spese saranno esaminate anche nella seduta di domani della commissione Finanze.
PAGA IL COMUNE Ma chi pagherà? Questa la domanda. Finora, si tratta di fondi comunali: nell’ultima finanziaria, la Regione Abruzzo aveva elargito un «contributo straordinario» di 150mila euro per Pescara «al fine di compartecipare alle spese sostenute». I soldi della Regione non basteranno per adesso.
ZONA ROSSA E PASS. In un’altra seduta di commissione, stavolta Mobilità, guidata dal consigliere Roberto Carota di FdI, è stata dedicata al piano di viabilità e sicurezza in vista sempre del G7 con l’audizione del direttore generale Pierluigi Carugno: almeno per tre giorni, l’area a ridosso dell’Aurum sarà una zona (quasi) rossa inaccessibile a tutti, tranne per i residenti che potranno essere obbligati a mostrare un pass per uscire di casa e rientrare. Lo schema che il Comune, di concerto con la prefettura e la questura, vuole adottare è quello delle partite casalinghe del Pescara con varchi presidiati dalle forze dell'ordine. Di certo, l’Aurum sarà controllato e nessuno, al di fuori delle delegazioni ufficiali, potrà entrare: tutti fuori, anche i giornalisti – dovrebbero essere 200 gli accreditati – con l’auditorium Flaiano che diventerà il media center.