"Il fatto non sussiste", così il gup Gianluca Sarandrea, accogliendo la richiesta del pm Anna Rita Mantini, mette fine al processo per la presunta truffa da 300 mila euro a causa del cumulo di gettoni di presenza.
L’ente parte offesa nella presunta truffa da 300 mila euro non va in tribunale. La difesa dei 53 medici indagati: già rimborsati i crediti delle invalidità