L’inchiesta sul traffico illegale di terra porta in Campania, blitz della polizia Un operaio licenziato da Colanzi la gola profonda che guida gli investigatori
Quattro ai domiciliari per lo smaltimento illecito di tonnellate di roccia e terra provenienti dai cantieri più importanti d'Abruzzo e da un'intercattazione scatta l'indagine bis per corruzione sull'imprenditore teramano di Megalò tre e il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Tra i coinvolti un rappresentante del Carroccio in Abruzzo, una religiosa che aiuta i profughi e il dirigente dell'autorità di bacino