In migliaia alla festa di San Domenico Abate candidata al riconoscimento Unesco. Il sindaco: abbiamo creato una rete di paesi della devozione in quattro regioni
Il piazzale di Santa Maria delle Grazie era gremitissimo intorno a mezzogiorno, negli attimi immediatamente precedenti l’uscita della statua del Santo dalla chiesa
Parcheggi, punti di attrazione e aree ristoro. Ecco la mappa con le indicazioni utili per chi, il primo maggio, raggiunge il paese per assistere il rito dei serpari / TORNA ALL'ARTICOLO
I serpenti che durante la processione avvolgono la statua del Santo stanno lì a significare, esaltandola, la vittoria del bene contro il male. E in questo magico scenario il ruolo più emblematico è quello dei serpari che, da sempre, costituiscono il fulcro della celebrazione del santo Benedettino.
Un rito unico, affascinante e antichissimo oggi è tornato a catturare la curiosità di una folla di turisti che hanno preso d’assalto la statua di San Domenico in un misto di paura e devozione
Folla alla festa di San Domenico. Un attimo di tensione durante il corteo quando la corona sulla quale erano aggrovigliati un centinaio di serpenti si è staccata ed è caduta a terra