Attenti alla mail che cripta tutti i dati del computer

Estorsioni on line, alla polpost di Pescara presentate dieci denunce da inizio anno

PESCARA. «Fate attenzione alle mail che arrivano, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati». Il consiglio arriva dalla Polizia postale e delle comunicazioni perché il rischio è quello di ritrovarsi criptato, e quindi inutilizzabile, tutto il contenuto della memoria del computer: dalle foto ai file di uso comune, tipo word ed excel. Tutta colpa del “Cryptolocker”, un’estorsione sulla rete messa in atto da criminali sempre più specializzati.

Da tempo la Polpost sta dietro al fenomeno che colpisce non più solo le aziende, ma anche i singoli cittadini. In Abruzzo negli ultimi mesi del 2014 sono state 40 le denunce, scese a una decina in questo 2015. «Merito della campagna di sensibilizzazione avviata dalla Polpost», spiega la dirigente del comparto Abruzzo Elisabetta Narciso che, con il responsabile del settore operativo, Gianluca De Donato, torna a mettere in allerta gli utenti della rete. «Negli ultimi giorni in campo nazionale la polizia postale e delle comunicazioni ha sgominato un’organizzazione dedica proprio all’accesso abusivo informatico e all’estorsione on line».

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In sostanza, l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio con indicazioni di presunte spedizioni a suo favore o contenente un link relativo a un acquisto effettuato on line o anche da altri servizi. Cliccando sul link o aprendo l’allegato viene iniettato un virus che cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli collegati in rete. Per riaverli? Le istruzioni arrivano con la mail che pubblichiamo a sinistra: bisogna pagare, generalmente in bitcoin per una somma di 500 euro. Ma quasi mai, poi, si ottiene la decriptazione. Di qui i consigli della Polpost: aggiornare il software, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup (copia dei propri file), ma soprattutto usare il buon senso.(s.d.l.)