Diventa milionario a Win for life, anzi no

PESCARA. Una vincita milionaria di quelle che possono cambiare la vita. Anzi, no. Devono essere stati in tanti, ieri pomeriggio, ad a avere avuto un tuffo al cuore pensando di aver vinto al gioco “La Cassaforte”, di Win For Life, del circuito Sisal. Ad alcune tabaccherie abruzzesi, infatti, sarebbe stata annunciata una vincita enorme, che avrebbe attribuito al fortunato un premio di 500mila euro immediato, ed una rendita di 10mila euro mensili per vent’anni. Questo è accaduto, ad esempio, in una tabaccheria di Francavilla, il Bar Totomania, ed in una ricevitoria di Allba Adriatica, il Cubo Magico.

La vicenda, secondo i rispettivi titolari, sarebbe andata così: nel primo pomeriggio sui terminali delle tabaccherie sarebbe comparso il messaggio di annuncio della vincita. Euforia, la fretta di chiamare i giornali, ma soprattutto la curiosità di capire chi fosse il cliente fortunato. Un uomo, una donna, magari qualcuno che ne aveva bisogno. Ma la smentita è arrivata dopo pochi minuti. Secondo quanto riferito dai gestori dei punti vendita, infatti, alla verifica della vincita al numero verde della Sisal, gli interessati si sarebbero sentiti rispondere che in realtà nel loro negozio la dea bendata non era passata affatto. Che una vincita c’era stata sì, ma a Viterbo. In sostanza, deve esserci stato un errore nella procedura che, invece di inoltrare la comunicazione dell’avvenuta vincita alla sola tabaccheria interessata, deve averla inviata ad una serie di ricevitorie inserite in un database. Gioie e dolori di un sistema completamente automatizzato, che ad un certo punto può prendersi la licenza di andare in tilt. Certo, se fosse stata vera, la vincita avrebbe risolto un bel po’ di problemi a qualche abruzzese fortunato. Il gioco di Win For life consiste nell’indovinare alcuni numeri nella combinazione di una cassaforte, da qui il nome. Difficile raggiungere il premio più alto ed azzeccarli tutti, accedendo così alla vincita milionaria. Insomma, lo spumante ieri non è stato stappato in nessuna città abruzzese, anche se qualcuno per un po’ ha creduto nel sogno ed ora spera che, in qualche altra parte d’Italia, la fortuna abbia baciato un giocatore che ne abbia davvero bisogno.

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