Rt abbondantemente sopra 1, Abruzzo verso l’arancione

Domani la valutazione della Cabina di Regia, la nuova disciplina più restrittiva potrebbe scattare da domenica 14 febbraio
PESCARA. Le proiezioni sui dati trasmessi a Roma per il report settimanale mostrano un forte incremento dell’indice Rt, che oscilla intorno a 1,20 e comunque con un valore minimo intorno o superiore a 1,10. Con questi dati, la Cabina di Regia che si riunirà domani non potrà che classificare l’Abruzzo in zona arancione. Se l’ordinanza del ministro verrà pubblicata sabato (come è probabile), la nuova disciplina scatterà da domenica.
Purtroppo, la forte incidenza della variante inglese in alcune zone del territorio abruzzese, e in particolare nell’area metropolitana Pescara-Chieti (per la quale sono operative da oggi le misure restrittive contenute nell’ultima ordinanza presidenziale), sta facendo rapidamente risalire la curva dei contagi. A tal proposito, domani mattina il gruppo tecnico-scientifico regionale tornerà a riunirsi per proseguire nel monitoraggio costante dell’andamento epidemiologico, con particolare attenzione ai Comuni sottoposti a discipline più restrittive e a segnalazioni di allerta.
Verrà sottoposta a valutazione anche l’opportunità di prorogare o no la zona rossa per i Comuni di Atessa, San Giovanni Teatino e Tocco da Casauria, sulla base dei contagi registrati nella settimana trascorsa. La virulenza e la velocità di trasmissione di questa "terza ondata" è ben maggiore della seconda registrata a novembre. Per arrestare la corsa del virus, e la risalita degli indicatori, che altrimenti porterebbero l’intera Regione in zona rossa tra un’altra settimana, occorre intensificare gli sforzi e l’applicazione di comportamenti corretti.
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