Vancouver sceglie la ricerca abruzzese

19 Gennaio 2010

Alle Olimpiadi invernali il Cetemps dell’Aquila garantirà le previsioni meteorologiche.

L’AQUILA. Saranno tre giovani ricercatori precari dell’Ateneo aquilano ad occuparsi di tenere sotto controllo, ora per ora, le condizioni meteorologiche durante le prossime Olimpiadi invernali a Vancouver, in Canada. Il Cetemps (Centro di eccellenza per le previsioni meteorologiche dell’Università dell’Aquila), infatti, è stato scelto come struttura di supporto al Servizio meteorologico del Canada per la manifestazione in programma dal 12 al 28 febbraio. Un importante riconoscimento che pone l’attenzione anche sulla necessità di fondi per la stabilizzazione del personale universitario.
E’ di questi giorni l’accordo stipulato tra il Servizio meteorologico del Canada (Msc - Meteorological service of Canada) e un gruppo di ricercatori, tra cui il dottor Domenico Cimini del Cetemps, per garantire durante la manifestazione sportiva previsioni a breve e brevissimo termine (entro 2-4 ore).

«Le previsioni saranno basate non tanto su modelli matematici e numerici, ma si avvarranno soprattutto di sensori di telerilevamento avanzati», spiega il professor Guido Visconti, direttore del Cetemps. «Avremo a disposizione strumenti molto sofisticati che riescono a misurare la temperatura, il vento e l’umidità dal suolo a 15 chilometri di altezza. Incrociando questi dati potremo fare previsioni molto precise».

Si tratta di macchine di osservazione che in parte sono in dotazione del Centro di eccellenza aquilano, e in parte verranno fornite dal servizio meteorologico canadese.
«Se tale strumentazione fosse diffusa anche nel nostro territorio», continua Visconti «potremmo offrire un servizio ancora più efficiente alle attività produttive e ricreative delle nostre realtà».

Una possibilità neanche troppo remota, spiega il professor Visconti. «E’ in atto una convenzione con la Regione Abruzzo della durata di nove anni», continua il docente universitario «che prevede anche l’implemento della strumentazione del Centro di eccellenza».
Nell’ambito dell’accordo con il Canada per Vancouver 2010, verrà sviluppata una catena previsionale sperimentale a complemento delle normali previsioni operative del Msc nelle aree interessate dallo svolgimento dei giochi olimpici.

La catena sperimentale si baserà sui dati forniti dai modelli e dalla strumentazione a disposizione del Msc, opportunamente combinati con un metodo recentemente sviluppato dal Cetemps in collaborazione con l’Amministrazione per l’atmosfera e l’oceano (Noaa) statunitense.
«Quello ottenuto è un gradito riconoscimento alle nostre attività, che si confermano d’importanza internazionale», sottolinea Visconti. «Al Cetemps disponiamo di conoscenze teoriche, tecniche e computazionali all’avanguardia, e questo lo dobbiamo anche al nostro personale che spesso fatica ad essere inserito a pieno titolo. I ricercatori che parteciperanno alle Olimpiadi invernali sono assunti a tempo determinato, sono dei precari insomma. Attualmente l’Università non ha le risorse necessarie per inserirli e si rischia che queste valide professionalità ci vengono rubate da altre realtà».