«Al mondo c'è ancora chi vorrebbe tornare ai tempi dell'invasione di Napoleone e che ha dimenticato come è finita». Così Putin oggi pomeriggio nell’incontro con il personale della fondazione Difensori della Patria, che sostiene le truppe russe sul campo di battaglia nel conflitto contro l’Ucraina. Parole che arrivano in risposta alle dichiarazioni-provocazioni del presidente francese Macron che ha offerto il suo scudo nucleare all’Europa contro la «minaccia Putin».

Ma «la Russia vuole una soluzione al conflitto in Ucraina», ha proseguito il presidente Putin, che possa assicurare «calma in una prospettiva storica di lunga durata». E ha concluso con l’affermazione forse più dura di questa giornata: «Non abbiamo bisogno di niente che non è nostro, ma non rinunceremo a niente che è nostro».