Chieti: finto impresario, vero truffatore seriale
Noleggia le attrezzature con un assegno falso e poi sparisce: denunciato. Scoperti altri venti casi analoghi
CHIETI. La tecnica era quella di presentarsi di sabato quando le banche sono chiuse e approfittarne per presentare un assegno (falso) in modo da noleggiare e prendere in carico attrezzature che poi non avrebbe più restituito. La truffa gli è riuscita per almeno una ventina di volte, l'altro giorno è stato scoperto e denunciato. Il truffatore seriale è un 44enne _ del quale la questura non ha al momento fornito le origini _, finito nei guai a Chieti anche per sostituzione di persona.
La ricostruzione della polizia. A giugno l’uomo si è spacciato per il titolare di una ditta di servizi (realmente esistente ma estranea alla vicenda) e aveva noleggiato in un’azienda della provincia di Chieti attrezzature per l’organizzazione di un imminente evento-spettacolo. Nella stessa data dell’ordinazione (non a caso di sabato), l’uomo aveva prelevato il materiale per un valore commerciale di diverse migliaia di euro consegnando in contropartita al titolare dell'azienda un assegno bancario non trasferibile – già compilato timbrato e firmato. Oltre al materiale noleggiato era stato consegnato all’autotrasportatore regolare documento di trasporto e fattura con l’impegno di restituzione del materiale per il lunedì successivo. Ma proprio il lunedì successivo l’imprenditore ha cominciato ad avere i primi sospetti, con l’acquirente che era scomparso e la merce non restituita. L’assegno, in banca, poi si era rivelato assolutamente falso, trattandosi di un’ottima foto-riproduzione a colori.