Debiti del Comune Scontro in paese a colpi di manifesti

PAGLIETA. La polemica tra la maggioranza di Nicola Scaricaciottoli e la minoranza, capogruppo Giuseppe Lalli, ex sindaco, avrà uno strascico che interesserà la Corte dei conti. Tutto ha inizio da un manifesto affisso dal Comune giorni fa: “333.086,17 euro: avanzo di amministrazione o debito di amministrazione 2008?” con un sottotitolo: “Quota debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2010-1011 e spese non pagate dall’amministrazione Lalli”.

Per mettere benzina sul fuoco, il manifesto ha nomi e cognomi, con relative somme, di cittadini e imprese che avrebbero avuto debiti con la precedente amministrazione. «Certe considerazioni», dice l’ex sindaco Lalli, «le rimetto all’autorità adibita a queste questioni: la procura della Corte dei Conti e il garante sulla privacy. Infatti, Scaricaciottoli dovrà spiegare perché in quest’ultimo quinquennio nel Comune è aumentato il contenzioso e perché quasi sistematicamente il Comune è chiamato a pagare le spese. Dovrà spiegare alle imprese in difficoltà il perché del project financing per l’ampliamento del cimitero con concessione della gestione, compresa la vendita di loculi e cappelle, per 20 anni a privati». (m.d.n.)

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