Fabbricò un ordigno per far esplodere i bancomat, condannato

Un bancomat esploso - foto di Gianfranco Daccò

5 Marzo 2025

I fatti risalgono a dicembre 2019, quando nella zona di Tollo i carabinieri intercettarono un'auto che era stata notata nei luoghi in cui erano avvenuti assalti ai bancomat

CHIETI. Il tribunale di Chieti ha condannato a sei anni e otto mesi di reclusione Antonio Gerardo Pezzano, 56 anni di Foggia. Era accusato, in concorso con altre tre persone, sempre della provincia di Foggia, di aver fabbricato e detenuto illegalmente un ordigno realizzato in maniera artigianale, contenente 381 grammi di materiale esplosivo, di aver portato tale ordigno in luogo pubblico e di averlo occultato sul ciglio di una strada interpoderale.

I fatti risalgono a dicembre del 2019 quando nella zona di Tollo i carabinieri, che in quel periodo davano la caccia alla banda della cosiddetta "marmotta", intercettarono un'auto che era stata notata nei luoghi in cui erano avvenuti assalti ai bancomat. A bordo con Pezzano c'erano altri tre uomini, poco lontano i militari trovarono l'ordigno nascosto nella vegetazione e per i quattro scattò l'arresto. Pezzano è stato processato con il rito ordinario, gli altri tre erano stati condannati con l'abbreviato.

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