Apre Pescara Jazz con William “Bill” Evans e Terence Blanchard
Al via al teatro monumento D’Annunzio la rassegna organizzata da Lucio Fumo
PESCARA. Tutto pronto per l’inizio oggi alle 21, al teatro monumento D’Annunzio, per l’imperdibile appuntamento con Pescara Jazz di Lucio Fumo. Con un cambio di programma. Sul palco però non salirà l’attesissimo Mike Stern. A darne notizia è stato il coleader della band, il sassofonista Bill Evans. Il noto chitarrista statunitense infatti - scoperto dallo stesso Miles Davis negli anni ’80 - ha avuto un incidente negli Stati Uniti e ha dovuto annullare i concerti estivi, previsti in Europa e non solo.
Si prospetta comunque una serata di grande musica grazie al talentuoso Dean Brown, sostituto all’altezza del talento di Stern, apprezzato nel settore per virtuosismo e al tempo stesso melodia. Brown è uno che crede nella musica come mezzo di libertà ed espressione. Suo il motto: “la musica deve essere bella e farti stare bene”. Confermato il resto del gruppo: il navigato Bill Evans ai sassofoni, Darryl Jones al basso, Dennis Chambers alla batteria.
Anche lui lanciato da Miles Davis quando era poco più che ventenne, William D. “Bill” Evans ha collezionato altre eccellenti collaborazioni nel corso del tempo: da John McLaughlin a Herbie Hancock, a Lee Ritenour, a Mike Maineri, addirittura Mick Jagger, ottenendo anche un paio di Grammy Awards durante il percorso. Musicista eclettico, dal sapore fusion, Evans promette per Pescara un primo set di forte impatto.
A seguire, nel seconda parte della serata, salirà sul palco il gruppo del trombettista Terence Blanchard. Musicista e compositore, deve il clou della sua carriera alle colonne sonore di grandi film: da Malcom X, uscito negli anni ’90, alla 25esima ora a Chi-Raq, lanciato lo scorso anno e firmato dal regista di Spike Lee.
Con lui anche l’E-Collective, ovvero Fabian Almazan al pianoforte e tastiere, Charles Altura alla chitarra, Donald Ramsey al basso, Oscar Seaton alla batteria. Il gruppo ha recentemente inciso Breathless, un disco marchiato Blue Note, punto di fusione tra groove, funk, R&B e blues.
Domani la serata si aprirà con Jack DeJohnette (un altro ex davisiano), Ravi Coltrane e Matthew Garrison che si esibiranno in trio - batteria, sax e contrabbasso - per presentare il loro nuovo disco "In movement". A seguire, il sestetto di un altro grande trombettista: Arturo Sandoval con Jorge Senz ai sassofoni, Mahesh Balasooriya al pianoforte. John Belzaguy al contrabbasso. Alexis Arce alla batteria, e Samuel Torres alle percussioni. Domenica 10, infine, spazio ad una signora del jazz contemporaneo, la pianista e compositrice Carla Bley con Andy Sheppard ai sassofoni e Steve Swallow al basso. Il secondo set sarà dedicato al quartetto del sassofonista Branford Marsalis con il vocalist Kurt Elling. Anche quest'anno, è stata confermata la formula del 3 + 1. E', prevista infatti, dopo la tre giorni iniziale, una serata fuori abbonamento, il 24 luglio, con Massimo Ranieri e il suo progetto “Malìa” che unisce la musica napoletana e jazz. Ranieri sarà affiancato da un quintetto di jazzisti italiani tra i più affermati: Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, e Stefano Bagnoli alla batteria. La serata è organizzata in collaborazione con la Best Eventi di Andrea Cipolla.