All’Iis controlli antidroga della polizia
L’operazione è avvenuta d’intesa con le autorità scolastiche, hanno agito agenti e unità cinofile
L’AQUILA. Controlli antidroga della polizia con personale della squadra Mobile della Questura nel grande comprensorio scolastico dell’Istituto tecnico industriale a Colle Sapone. Un’operazione «a scopo preventivo» come ha spiegato il dirigente scolastico Luigi Lattanzi. Tra la Questura e l’istituto superiore Amedeo D’Aosta esiste infatti un accordo che prevede controlli regolari da parte degli uomini della polizia per prevenire il consumo e il traffico di sostanze stupefacenti. Ad agire, in questo caso, 10 unità della Mobile, tra cui il dirigente Maurilio Grasso e i poliziotti della sezione Antidroga e della sezione Minori, con agenti della Questura e due cani antidroga, Ketty e Tom. Il servizio è consistito in controlli appiedati esterni e interni, compresi i bagni fatti chiudere cinque minuti prima dell’intervento (probabilmente per controllare eventuali sostanze gettate), corridoi e aule con tutti gli alunni all’interno e porte allarmate. I poliziotti hanno eseguito controlli in ogni blocco scolastico (tre edifici) mentre due poliziotti sono rimasti all’esterno a presidiare il perimetro dell’Iis. A conclusione del blitz sono state trovate tracce di fumo da sigarette, svariati mozziconi, e un paio di ragazzi sui quali il cane ha segnalato tracce di marijuana o fumo da droghe leggere. Quella della Questura nei confronti del consumo e del traffico di stupefacenti nelle scuole è un’attenzione particolare portata avanti da tempo. Già nel gennaio scorso con l’operazione “Drugs in the city” (che si concluse con 19 misure cautelari all’Aquila e in altre città d’Italia) venne accertato che gli stupefacenti erano spacciati anche nelle scuole. «Qualche volta ci accorgiamo ci qualcosa che non va, o riceviamo segnalazioni dagli studenti», spiega il preside, «la prevenzione serve per fare capire ai nostri studenti che sono come nostri figli e vogliamo che diventino adulti responsabili». ©RIPRODUZIONE RISERVATA