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Centro ippico “salvato” dal consiglio

CASTEL DI SANGRO. Il consiglio comunale di Castel di Sangro “salva” un centro ippico, recentemente realizzato nella cittadina, e destinato alla demolizione perché costruito su una particella errata...

CASTEL DI SANGRO. Il consiglio comunale di Castel di Sangro “salva” un centro ippico, recentemente realizzato nella cittadina, e destinato alla demolizione perché costruito su una particella errata rispetto a quella per la quale il proprietario aveva ottenuto le regolari autorizzazioni. Una vicenda piuttosto intricata basata su quello che in sede di consiglio è stato definito un clamoroso errore.

Il manufatto, infatti, è risultato essere abusivo perché edificato su una particella di terreno demaniale diversa da quella prevista secondo un errore determinato da una divergenza esistente tra la cartografia e lo stato di fatto dei luoghi. In virtù di questa posizione irregolare, la Regione Abruzzo ha recentemente disposto la demolizione del manufatto e la reintegra delle terre civiche interessate.

L’unica possibilità per salvare l’investimento economico compiuto è stato perciò quello di acquisire in forma del tutto gratuita, la struttura incriminata nei beni comunali.

«L’amministrazione» ha spiegato il sindaco Umberto Murolo nel corso della seduta «non può non tener conto, in presenza dell’attuale crisi economica, delle difficoltà di investimento e, nell’interesse della comunità e della stessa economia locale, ha quasi un obbligo a consentire alle aziende turistiche di migliorare le strutture per mantenere l’attività imprenditoriale adeguata alle nuove e diverse esigenze dei turisti. Occorre avere uno sguardo di vedute più lungo e tener conto delle differenze tra iniziative non lucrative e speculative».

Dovranno ora essere definiti gli aspetti che regoleranno il nuovo rapporto tra pubblico e privato.

Claudia Sette

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