Eccessi di velocità in arrivo 10 autovelox e una raffica di multe

Il comandante dei vigili urbani difende la scelta del Comune «Serviranno a ridurre il numero degli incidenti stradali»

L’AQUILA. Nuovi autovelox e nuove multe in arrivo per gli aquilani. Con una delibera di giunta di qualche giorno fa, infatti, sindaco e assessori hanno votato all’unanimità un atto di indirizzo per il miglioramento della sicurezza stradale e la diminuzione degli incidenti sul territorio comunale. Con il documento si dà mandato al dirigente del settore Polizia municipale di dotarsi «dei mezzi tecnici idonei e attivare azioni utili a ridurre da subito in modo drastico le condotte illecite sul territorio». Un incarico che si traduce, come spiega lo stesso comandante, Eugenio Vendrame, nell’acquisto di una decina di rivelatori di velocità. Box con all’interno sofisticate strumentazioni che permetteranno di calcolare gli eccessi di velocità e che potranno essere spostati di strada in strada, in base all’occorrenza. Gli autovelox verranno presi in affitto dal Comune per un costo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 5000 euro l’anno. Il piano per ridurre gli incidenti stradali si articolerà in due fasi.

«In un primo momento bisognerà monitorare la circolazione per studiare i flussi di traffico», spiega Vendrame. «Attraverso i rilevatori di velocità potremo capire in quali strade c’è maggiore pericolo. In questa prima fase non sono previste sanzioni per gli automobilisti. Solo in un secondo momento, invece, posizioneremo gli autovelox nelle strade che saranno ritenute più pericolose. Chi supererà le velocità consentite, ovviamente, andrà incontro a multe». Il comandante, tuttavia, vuole sottolineare che «l’intervento serve come deterrente e non per fare cassa. La nostra speranza è che non sia possibile elevare alcuna sanzione e che i cittadini guidino correttamente», spiega. «D’altra parte in alcune zone non sono sufficienti le pattuglie a nostra disposizione. Bisogna prendere provvedimenti diversi, anche perché abbiamo segnalazioni sempre più frequenti». I box che saranno affittati dal Comune, dopo una regolare gara d’appalto, potranno essere spostati da una parte all’altra senza difficoltà. «In Italia solo due o tre ditte si occupano della realizzazione di questi macchinari», continua il comandante. «La nostra intenzione è cominciare con una base di una decina di dissuasori di velocità e abbiamo stimato un costo complessivo di circa 5000 euro l’anno». Gli autovelox che verranno affittati dovranno essere resistenti a condizioni atmosferiche anche rigide come quelle del territorio aquilano. «In questo senso la scelta di non acquistarli ci permetterà di sostituirli qualora dovessero avere problemi tecnici, magari legati alle intemperie, e di aumentare il loro numero nel corso del tempo se si rivelasse necessario», aggiunge Vendrame. «Inizialmente terremo sotto controllo le arterie principali d’ingresso alla città, certo tenendo conto dei lavori in corso». Proprio a causa della sistemazione del manto stradale, per esempio, su viale Corrado IV non verrà applicato con ogni probabilità l’autovelox. Tra le strade nel mirino ci sono invece via dei Medici, via Antica Arischia e via Onna.

«Ci auguriamo che questa iniziativa possa limitare il fenomeno dell’alta velocità che è molto diffuso in città e anche nelle frazioni», conclude Vendrame.

Michela Corridore

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