Opere pubbliche fantasma

30 Maggio 2010

Parcheggi, passaggio a livello, scuole: ancora rinvii

AVEZZANO. Il bilancio di previsione 2010 del Comune di Avezzano passa al vaglio della commissione Bilancio, in attesa di essere approvato dal consiglio comunale fissato per venerdì prossimo, 4 giugno. Sulla carta sono previsti 53 milioni di euro di entrate e la stessa cifra in uscita.

Gli introiti principali derivano dalle entrate tributarie (14 milioni di euro); l'equilibrio economico viene garantito anche dall'aumento delle entrate correnti (tariffe dei servizi a domanda individuale e parcometri) e attraverso il taglio delle spese legate ai servizi socio-culturali e al funzionamento degli uffici.  La voce principale di spesa deriva dal pagamento del personale (oltre 9 milioni di euro), mentre per rispettare il patto di stabilità anche per il 2010 si limiteranno i pagamenti per opere pubbliche: 4 milioni e 800 mila euro a fronte dei 7 milioni circa segnalati dagli uffici tecnici.

Ed è proprio l'esame del piano triennale delle opere pubbliche 2010-2012 che registra le prime note dolenti, e le prime avvisaglie della battaglia che si preannuncia in consiglio comunale tra maggioranza e opposizione.  Secondo il piano triennale che accompagna il bilancio di previsione, infatti, entro i prossimi sette mesi si realizzeranno il sistema di mobilità ciclabile urbana (il Comune spenderà 150 mila euro); la manutenzione straordinaria di urbanizzazioni primarie nel capoluogo e nelle frazioni (400 mila euro); la nuova scuola di Borgo Angizia (504 mila euro); la sistemazione della biblioteca nell'edificio di via Garibaldi (130 mila euro) e la realizzazione delle nuove scuole medie Fermi e Corradini ed elementare Mazzini (13 milioni da alienazioni).  Slittano nuovamente, o addirittura scompaiono, alcune opere importanti che erano state messe in bilancio negli anni 2008 e 2009.

Ad esempio la realizzazione dei parcheggi pubblici in piazza Matteotti e in piazza Martiri di Capistrello, che da 10 milioni e mezzo di euro di previsione 2008 sono ora ridotti a 8 milioni e 200 mila euro, e pure condizionati da un project-financing fallito al primo tentativo di bando pubblico.  E cosa dire dell'eliminazione del passaggio a livello di via Roma? I cinque milioni di euro di spesa previsti in bilancio attraverso i trasferimenti statali e regionali sono slittati al 2012, ma erano nel programma elettorale del sindaco Antonio Floris già due anni fa. Insomma, su 23 opere previste, ben 14 vengono da rinvio da piani precedenti, e 4 addirittura da doppio rinvio, nel senso che erano previsti sia nel piano triennale 2008-2010 che in quello 2009-2011.

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