15mila foto e video pedopornografici, arrestato un 50enne a Pescara

5 Marzo 2025

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche uno smartphone, cinque hard disk, due tablet e tre sim, per un totale di circa sette terabyte di contenuti pornografici che coinvolgevano minori anche in tenerà età

PESCARA. La Polizia di Stato ha posto in essere un’operazione di contrasto alla pedopornografia online che ha interessato l’Abruzzo e le Marche e ha portato all’arresto in flagranza di reato di una persona e alla denuncia in stato di libertà di altre due per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico. L’attività è stata avviata dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (CNCPO), grazie alla collaborazione con organizzazioni no profit internazionali, ma le successive attività investigative sono state eseguite dal personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Pescara.

I decreti di perquisizione personale e informatica hanno consentito di rinvenire, a carico di uno dei tre soggetti poi tratto in arresto, oltre 15000 file tra foto e video di particolare efferatezza, ritraenti minorenni, anche in tenera età, coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti. L’arrestato, un uomo di 50 anni della provincia di Pescara, è stato colto dagli operatori di Polizia intento a scaricare e condividere con altri utenti file dai contenuti esplicitamente pedopornografici. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche 1 smartphone, 5 hard disk, 2 tablet e 3 sim card, per un totale di circa 7 terabyte, nei quali erano presenti numerosissimi video e immagini pedopornografiche. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.