Abruzzo, progetto di legge per la coltivazione della canapa
Il consigliere regionale Caramanico (Sel): dalla pianta opportunità lavoro e possibilità di sfruttare i terreni agricoli oggi incolti
PESCARA. Il consigliere regionale abruzzese di Sel Franco Caramanico ha depositato un progetto di legge per incentivare la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa. «Pochi sanno - spiega Caramanico - che questa pianta ha innumerevoli utilizzi e la sua coltivazione può dare vita a nuove opportunità di lavoro in settori strategici quali l'edilizia, l'alimentare, il tessile, il farmaceutico. La canapa, per la sua elevata capacità fonoassorbente e il basso peso, viene utilizzata nell'industria del mobile, della carta e soprattutto in quella automobilistica. E nella bioedilizia permette di raggiungere un elevato risparmio energetico».
Il progetto di legge si propone di attuare interventi specifici: realizzare campi sperimentali di diverse varietà di canapa di varietà italiana, riprodurre i semi selezionati e certificati sulla base dei risultati ottenuti, realizzare campi dimostrativi presso le aziende agricole per l'avvio della coltivazione, sperimentare la coltivazione della canapa ai fini della bonifica di terreni inquinati, progettare attrezzature e macchinari idonei alla raccolta della canapa, costruire un centro di prima trasformazione, stoccaggio e utilizzazione della canapa per la produzione di pannelli isolanti termoacustici. «In tal modo - continua il consigliere - si può realizzare una filiera agro-industriale regionale per consentire l'avvio del settore e sfruttare gli innumerevoli vantaggi di questa coltura, reimpiegando anche i tanti terreni agricoli oggi incolti».
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