Cesare Moscianese è morto a 85 anni

PESCARA

Addio Moscianese, basket in lutto: ha valorizzato tanti talenti in città

Aveva 85 anni, guidò la squadra pescarese di pallacanestro nel periodo d’oro della promozione in B. Era anche un commercialista molto conosciuto.

PESCARA. Una figura alla quale il mondo sportivo pescarese era molto legata, quello della pallacanestro in particolare. Cesare Moscianese, indimenticato coach degli anni più belli del basket a Pescara, è venuto a mancare all’età di 85 anni, a seguito di un peggioramento delle condizioni di salute. Per tanti anni si è dedicato all’insegnamento per poi intraprendere la professione di commercialista, che ha svolto sino a pochissimo tempo fa. Tutto questo continuando a seguire sempre la propria passione per lo sport.

Subentrò alla guida della prima squadra della Libertas Pescara sul finire degli anni 60 a Renato Porretti, per poi portare la squadra pescarese (sponsorizzata prima Pozzolini e poi Max Meyer) alla prima storica promozione in serie B nella stagione 1969/70. Rimase allenatore fino a metà anni ‘70, prima di abbandonare definitivamente il basket per dedicarsi totalmente all’attività professionale. Con lui in panchina erano gli anni delle partite giocate allo storico campo all’aperto del Florida prima, e del “capannone” di via Pepe poi, a partire dagli anni 70, e anche dei massimi dirigenti dell’epoca come, tra gli altri, Bruno Di Fabio, Vincenzo Briosi, Enzo Di Michele ed anche il fratello Gino, venuto a mancare qualche anno fa. Schiere di giocatori sono cresciuti con lui; era un coach preciso, attento al particolare, e molto meticoloso nell’impostare gli schemi o insegnare i fondamentali ai più giovani.