PESCARA
Allarme Wax, sequestrata la nuova droga a rischio overdose
Trovata dalla Finanza in casa di un giovane foggiano arrestato a Porta Nuova: è un concentrato di cannabis in cera. Sequestrati anche hascisc e marijuana per complessivi 2 kg. Il parere della tossicologa
PESCARA. Circa due chili di droga sono stati sequestrati dalla guardia di finanza e arrestato un giovane foggiano residente in città: è il bilancio dei controlli dalla guardia di finanza nel corso del piano d'azione denominato “Drug Market” (mercato della droga) contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Secondo una nota del comando provinciale delle Fiamme gialle, nella casa del giovane, perquisita a Porta Nuova con l'aiuto del cane anti-droga "Esco", sono stati sequestrati oltre ad hascisc e marijuana, quantitativi della nuova droga conosciuta come “Wax”, particolarmente diffusa tra i giovani: "Un concentrato di cannabis in cera che può contenere anche fino all’80% di principio attivo della pianta, cinque volte più potente e ad alto rischio di overdose".
GLI EFFETTI. "Non siamo a conoscenza di overdose da cannabinoidi, ma il Wax ha un principio attivo così alto che può provocare stati di alterazione psicofisica molto importante e la morte può essere tra le conseguenze dell’utilizzo di questi prodotti", ha avuto modo di sottolineare di recente a La Repubblica la tossicologa forense Mariachiara David a proposito degli effetti della Wax: "Una singola dose può contenere anche l'80% di Thc, in pratica il doppio della cannabis, con un valore medio sul mercato italiano che si aggira intorno ai 50 euro come quello della cocaina ma "il suo effetto spinge a preferirla a altre droghe", ha spiegato un investigatore.
Sempre in casa del foggiano, i finanzieri hanno inoltre trovato migliaia di euro in contanti, che presumono siano frutto dell’attività di smercio dello stupefacente, un telefono cellulare, due bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto e un rullo di cellophane per il confezionamento della droga.
Un sequestro contro ignoti è scattato, invece, in un secondo intervento che ha portato alla scoperta di un altro rilevante quantitativo di “marijuana”. Secondo la Finanza, le indagini svolte finora hanno fatto emergere analoghe modalità di approvvigionamento della droga per gli spacciatori, che sono oggetto di approfondimento dper ricostruire e disarticolare la filiera criminale di smercio della droga, a tutela della sicurezza economico-finanziaria del territorio".