Anziano si ricovera a Pescara e gli portano via il cane, scatta la mobilitazione: “Restituitegli Tonino”

5 Marzo 2025

L’uomo è di Agnone, in provincia di Isernia. Il Molise si adopera con una colletta per pagargli un avvocato. Un’associazione avrebbe scambiato l’animale per un randagio 

PESCARA. Sta commuovendo il Molise, dove è scattata una mobilitazione generale, ma anche l’Abruzzo la storia di un anziano contadino che è disperato perché non ha più il proprio cane. L'uomo, Angiolino Masciotra, 83 anni, vive ad Agnone (Isernia) e ha dovuto trascorrere qualche tempo a Pescara, dove si è sottoposto a un intervento chirurgico.

Al suo ritorno a casa non ha più trovato l’amato cane Tonino. Angiolino vive solo perché la moglie, malata, è ospite di una casa di riposo, le figlie abitano a Roma e quindi il cane è la sua unica compagnia. L'animale, che probabilmente si è allontanato in cerca del padrone, è stato trovato da un'associazione che, scambiandolo per un randagio, lo ha preso e portato via: ora però l’ente, stando al racconto dell'uomo, si rifiuterebbe di restituirglielo e anche di farglielo vedere.

Pertanto Angiolino ha lanciato il suo appello, intervistato da Telemolise, e si è detto pronto a lasciarsi andare se non potrà riabbracciare al più presto il suo amico a quattro zampe. "Tonino è nel mio cuore, io avevo solo lui a farmi compagnia a casa - ha detto l’uomo in lacrime - Lo rivoglio qui con me, mi manca. Non riesco nemmeno più a cucinare, prima cucinavo per me e per lui. Lo tenevo come un figlio. Se non me lo ridanno vado a impiccarmi".

Intanto ad Agnone è scattata una gara di solidarietà: una colletta per pagare un avvocato, mentre il sindaco Daniele Saia ha emanato un'ordinanza affinché Tonino torni a casa. L'associazione in questione, finora, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.

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