la viabilità impazzita innesca lo scontro politico 

Il Pd: ingorghi e caos, così si fanno solo danni 

Protesta l’opposizione, Costantini: il sindaco vuole apparire. Il M5S: no all’improvvisazione

PESCARA. Gli ingorghi e le lunghe code di questi ultimi due giorni a causa della chiusura strade per il pattinaggio diventano terreno di scontro politico, pronto anche ad entrare in Consiglio. Il centrosinistra passa all’attacco: «Il caos nel quale è piombata Pescara, con migliaia di persone intrappolate nelle proprie case a causa del traffico non gestito, dimostra che la nuova giunta Masci sta insegnando come non bisogna gestire un evento bello e importante», scrivono in una nota i consiglieri comunali del Pd Piero Giampietro (capogruppo), Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Michela Di Stefano e Marco Presutti, «difficilmente in questi ultimi decenni i pescaresi hanno dovuto subire tanta approssimazione nella gestione della mobilità straordinaria per un evento annunciato da tempo e che dovrebbe avere solo risvolti positivi sul territorio».
Dalla lista civica del candidato sindaco Costantini l’invito a programmare meglio eventi di tale portata. «Bisogna pensare che ci sono persone che vivono e hanno bisogno di preservare le loro condizioni di vita durante queste manifestazioni», attacca Carlo Costantini rimasto imbottigliato nel traffico, «ma questo è il riflesso di chi immagina di aprire 4 cantieri in contemporanea e non si pone il problema delle conseguenze. C’è solo ricerca di apparire a tutti i costi. Il cittadino, un sacrificio occasionale è disposto a sopportarlo perché tutti vogliamo bene alla città, ma questi sacrifici non sono più estemporanei, sono la regola».
«Si continuano a rincorrere eventi, spot e manifestazioni di cartello che puntualmente si trasformano in disagio per i cittadini, per la totale incapacità di organizzazione», commenta il consigliere M5S Paolo Sola, «prima di ospitare grandi eventi bisognerebbe assicurare per tempo viabilità e alternative adeguate».
A portare i disagi del traffico in aula sarà il consigliere civico Domenico Pettinari: «Nulla contro i grandi eventi, ma non si può paralizzare una città. Bisogna trovare una viabilità alternativa e fare programmazione che come sempre l’amministrazione Masci non fa». Di qui, Pettinari chiede le dimissioni: «Quando si organizzano eventi bisogna fare la valutazione costi e benefici che questa amministrazione non è in grado di fare. Un governo che non sa gestire questi eventi si deve dimettere». (e.g.)