Il Pdl perde un altro pezzo, va via anche Lerri

PESCARA. Il Pdl perde pezzi anche a Pescara. Ieri, il consigliere Domenico Lerri ha annunciato il passaggio dal Popolo della libertà al movimento della Destra di Storace. Due settimane fa era stato Renato Ranieri a dare l’addio al Pdl. E non è finita qui. Salvatore Di Pino ha rivelato che sta valutando la possibilità di lasciare il partito di Berlusconi. «Non mi è piaciuto affatto ciò che è accaduto con le liste elettorali», ha rivelato Di Pino, «inoltre, mi trovo in una posizione fortemente critica su alcuni provvedimenti presentati dalla maggioranza guidata dal Pdl. Proprio ieri (martedì, ndr) ho espresso parere contrario alla pedonalizzazione di corso Vittorio».

In una posizione critica era da tempo anche Lerri. «Ho scelto di abbracciare il partito della Destra e con esso i saldi principi, le regole della meritocrazia, la possibilità di espressione», ha fatto presente il consigliere, «le scelte del Pdl, disattente nei confronti di Pescara, hanno accelerato il processo di adesione. Non può essere un partito che mi rappresenta quello che, in questi giorni, ha escluso dalle liste elettorali personaggi politici che si sono spesi per il bene di Pescara». «Ringrazio il Pdl per avermi dato la possibilità di avviare il mio progetto politico per Pescara», ha aggiunto Lerri, «all’interno del Pdl, però, sentivo di non poter esprimere pienamente il mandato consegnatomi con fiducia. Sono abituato a combattere e a confrontarmi e so che all’interno della Destra potrò farlo da pari».

Il percorso politico di Lerri è stato piuttosto tribolato in questi tre anni e mezzo di consiliatura. Eletto con il Pdl, il consigliere ha dapprima aderito all’ex movimento di Giampiero Catone Democrazia per le autonomie e poi a Fli. L’anno scorso, a gennaio, ha lasciato Futuro e libertà per tornare nel Pdl, insieme a Di Pino che ha abbandonato Pescara futura, la lista civica di Carlo Masci.

«Ho sempre condiviso i valori della Destra», ha affermato Lerri, «ho guardato con attenzione all’impegno del segretario provinciale Alessandro Baldati e ho aperto un confronto vivo e costruttivo con Luigi D’Eramo, segretario regionale del partito, che stimo profondamente come uomo e come politico». «Oggi viaggio accanto al Pdl», ha concluso, «sarò suo alleato, sosterrò la maggioranza in Comune, ma da una posizione più significativa e di peso».(a.ben.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA