MONTESILVANO. In sella al suo motorino, ha visto tutto: la donna che camminava sulla riviera, lo scippatore che si avvicinava in bici e strappava la borsa, poi la fuga del malvivente col bottino tra le mani. Senza esitare il testimone si è messo all'inseguimento dell'aggressore, che si stava allontanando sulle due ruote, e ha consentito ai carabinieri di individuarlo e arrestarlo. A finire in carcere è stato Luca Cilli, 27 anni, originario di Cappelle sul Tavo.

A finire in carcere è stato Luca Cilli, 27 anni, di Cappelle sul Tavo. Durante la perquisizione in casa, i militari dell'Arma gli hanno trovato della droga. Venerdì pomeriggio, il giovane stava pedalando su via Aldo Moro quando ha individuato la sua vittima, una donna di 62 anni di Rho, in provincia di Milano. L'ha raggiunta alle spalle, le ha strappato la borsa, nella quale c'erano 80 euro e il telefonino, e ha ripreso a pedalare velocemente. Alcune persone che hanno assistito alla scena si sono preoccupate di soccorrere la vittima, mentre un uomo in motorino ha inseguito lo scippatore con l'intento di non fargliela passare liscia.

E' stato lui, quindi, a fornire indicazioni preziose ai carabinieri e a spiegare che il malvivente si era introdotto in un parcheggio condominiale. Proprio da lì sono partite le ricerche del personale del nucleo radiomobile, diretto dal maresciallo Silvestro Scurti e coordinato dal capitano Enzo Marinelli. Poco dopo, Cilli è stato rintracciato e bloccato dai militari in viale Europa: era su una Fiat Punto condotta da un'altra persona ed è stato accompagnato in caserma, dove i testimoni lo hanno riconosciuto. A casa sua, i carabinieri hanno trovato la bicicletta usata per lo scippo e la maglietta che indossava al momento del colpo, oltre a due piantine di marijuana, a dei semi di canapa e a materiale per il confezionamento delle dosi. E' stato arrestato, quindi, sia per lo scippo sia per la detenzione di droga.

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