scontro a pescara per la Commissione finanze
La maggioranza revoca la presidenza a Ranieri
PESCARA. Renato Ranieri dovrà lasciare la presidenza della commissione Finanze. I consiglieri di Pdl, Pescara futura e Udc, membri della commissione, hanno firmato un documento congiunto per...
PESCARA. Renato Ranieri dovrà lasciare la presidenza della commissione Finanze. I consiglieri di Pdl, Pescara futura e Udc, membri della commissione, hanno firmato un documento congiunto per richiedere una seduta urgente, da convocare entro 10 giorni, per la revoca dell’incarico a Ranieri e l’elezione di un nuovo presidente. È l’ennesimo capitolo di uno scontro che va avanti da più di due mesi, da quando cioè Ranieri ha lasciato il gruppo del Pdl per passare a Fli. Un cambio di casacca che ha scatenato le ire dei colleghi del suo ex partito, i quali hanno subito richiesto a Ranieri di lasciare la presidenza della commissione. Presidenza che, in base al manuale Cencelli, spetta di diritto al Popolo della libertà. Ma il consigliere di Fli ha tenuto duro sino ad oggi, infischiandosene delle numerose richieste di dimissioni avanzate in particolare dal capogruppo del Pdl Armando Foschi. «Il consigliere Ranieri», ha commentato Foschi, «ha deciso, dopo tre anni di amministrazione, di saltare la barricata e di passare con l’opposizione. Una scelta rispettabile, seppur non condivisibile, perché rappresenta un tradimento nei confronti del partito, ma soprattutto nei confronti dei suoi elettori che gli hanno accordato la loro preferenza». (a.ben.)
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