La minoranza rinuncia al gettone

ROSCIANO. I consiglieri di minoranza della lista Tre stelle – Antonio Mezzanotte, Matteo Bonafede, Angiolino Rosini, Claudio Grande e Franca Forcone – hanno rinunciato al gettone di presenza al consiglio. «La decisione è maturata», spiegano, «per dare un segnale concreto sia al taglio dei costi della politica, sia in risposta ai recenti scandali che hanno interessato gli esponenti di alcune importanti regioni italiane. I cinque consiglieri hanno deciso, altresì, di vincolare le somme risparmiate ad investimenti in favore delle scuole del paese». Con una mozione portata in discussione in consiglio, il gruppo ha chiesto al sindaco Alberto Secamiglio, agli assessori e consiglieri di maggioranza di autoridursi le indennità del 50%, destinando il risparmio alle scuole. «Dispiace dover constatare», denunciano i consiglieri di minoranza, «che il sindaco ha respinto fortemente l'ipotesi di doversi ridurre l'indennità, giacché, ha spiegato, già devolve lo stipendio per le squadre calcistiche locali e per i momenti conviviali con gli anziani del paese». L'atto dei cinque consiglieri di minoranza ha generato forti tensioni tanto che il sindaco ha interrotto lo svolgimento del consiglio comunale. «Constato che lo spirito della proposta non era stata affatto compresa», concludono i consiglieri,«abbiamo preferito ritirare la mozione, confermando la decisione di rinunciare ai gettoni di presenza con effetto retroattivo». (w.te.)

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