Mare mosso, ma è sempre festa

26 Luglio 2010

La processione si ferma al porto, oggi il ponte chiude per i fuochi

PESCARA. Ieri, la tradizionale processione delle barche con la statua di Sant'Andrea è andata in fumo. Non si è potuta svolgere a causa del mare mosso, scatenato dall'ondata di maltempo che si è abbattuta sabato scorso su Pescara. Ma la cerimonia si è svolta lo stesso.

Centinaia di fedeli hanno preso parte alla celebrazione religiosa e al corteo, che ha raggiunto il porto per la benedizione. Ma la giornata clou è oggi, quando si concluderanno i festeggiamenti con i fuochi pirotecnici. Il Comune ha deciso di chiudere, dalle 18 alle 2, per ragioni di sicurezza il ponte del Mare. In mattinata una delegazione della marineria si recherà al largo con le vedette della guardia costiera per gettare in mare due corone in memoria dei caduti. SFILA IL CORTEO La processione è partita alle 9 dalla chiesa di piazza Sant'Andrea, dopo la messa officiata da don Giuseppe Comerlati. In testa al corteo, gremito di fedeli, le autorità civili e militari. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luigi Albore Mascia, il vice sindaco Berardino Fiorilli, il capogruppo Moreno Di Pietrantonio, l'ex assessore Riccardo Padovano, il presidente della Provincia Guerino Testa, il comandante della Direzione marittima Pietro Verna e altre autorità militari. La statua del santo è stata trasportata dagli uomini dell'Associazione marinai d'Italia. Ha percorso le strade dello storico rione Borgo Marino nord, cioè via Bologna, via Lazio, via Gobetti, via Galiani, via Puccini, via Buozzi. Il corteo è proseguito sul lungomare Matteotti, fino ad arrivare alla banchina nord di fronte alla Madonnina. NON SI VA IN MARE Il programma prevedeva la processione in mare con l'imbarco della stutua del santo sul peschereccio Emily C., che quest'anno avrebbe avuto l'onore di aprire la cerimonia delle barche. Ma il mare mosso, forza 5, ha impedito all'imbarcazione di uscire dal porto. Nel 2005 era accaduto lo stesso.  La benedizione dei fedeli si è svolta a terra, dopo un'omelia di padre Baron Constate. Dopodiché, il corteo è ripartito verso la parrocchia per riportare la statua nella chiesa di Sant'Andrea. Lì, la marineria e l'Associazione marinai hanno dedicato al sindaco e alla città l'Inno d'Italia eseguito dalla banda Città di Penne. OGGI CHIUDE IL PONTE La conclusione dei festeggiamenti per Sant'Andrea è prevista per oggi. Alle 21,30, si svolgerà il concerto dello storico gruppo dei Dik Dik sul palco allestito sulla spiaggia. Poi, i fuochi d'artificio. Per motivi di sicurezza il ponte del Mare sarà vietato a pedoni e ciclisti, dalle 18 alle 2 di domani mattina.

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