Mascia assume altri 2 collaboratori
Incarichi da 2.200 euro al mese per aiutare gli assessori Udc Serraiocco e Porcaro
PESCARA. La lista degli incarichi e delle consulenze continua a crescere a dismisura al Comune di Pescara. Le ultime due collaborazioni esterne sono recenti. Il sindaco Mascia ha firmato due contratti a tempo determinato per gli assessori Udc Serraiocco e Porcaro.
Sono stati assunti per alcuni mesi un avvocato e un laureato in Economia e management per potenziare gli uffici di segreteria dei due assessorati. Nei giorni scorsi, era accaduto lo stesso con il giornalista Silvano Console, cui è stato rinnovato il contratto come collaboratore per gli assessorati alle politiche sociale e alla sanità.
Il centrosinistra, intanto, continua a denunciare sperperi dell'amministrazione comunale. Ci sono state in passato anche delle segnalazioni alla Corte dei conti, ma le cose non sono cambiate. Facendo un calcolo approssimativo, le spese del sindaco contestate dall'opposizione hanno raggiunto la cifra record di 2 milioni 200mila euro.
Mascia continua a ricorrere a professionalità esterne per ricoprire compiti che, almeno in teoria, dovrebbero spettare al personale del Comune. Evidentemente, tra gli oltre 900 dipendenti non c'è nessuno in grado di ricoprire gli incarichi affidati all'esterno. E' possibile che per svolgere compiti di segreteria negli assessorati sia necessario affidarsi a professionisti esterni? Pare di sì. Comunque, gli ultimi due assunti a tempo sono cosiddetti articoli 90, cioè collaboratori per gli uffici di staff del sindaco. Sono contratti non soggetti ai limiti fissati dal governo con il Patto di stabilità interno, per questo sono stati utilizzati più volte anche in passato. Basti pensare che tre persone sono state già assunte, sempre con l'articolo 90, nella segreteria di Mascia e il loro contratto scadrà nel 2014, cioè alla fine del mandato del sindaco. Altre due sono state inserite negli assessorati allo sport e alla pubblica istruzione. Ma torniamo ai nuovi contratti.
Il primo, firmato da Albore Mascia, porta la data del 30 marzo scorso e riguarda l'inserimento di un laureato in Economia nell'ufficio di segreteria dell'assessore allo sportello unico per le attività produttive Vincenzo Serraiocco. Secondo l'opposizione, il professionista verrebbe utilizzato anche dalla presidenza del consiglio. Il suo lavoro è cominciato il primo aprile e si concluderà tra tre mesi, cioè il primo luglio. Per questa collaborazione percepirà lo stesso stipendio riservato a un dipendente con qualifica C1 di istruttore amministrativo, cioè 2.200 euro lordi al mese. Se si moltiplica questa cifra per tre mesi si ottiene 6.600 euro lordi, cioè il costo a carico delle casse comunali.
Ecco come viene giustificato l'incarico nel decreto. «Si rileva», si legge, «l'opportunità di potenziare la segreteria dell'assessorato deputato alla cura delle tematiche inerenti le relazioni con il pubblico in senso generale e il marketing territoriale al fine di assicurare il miglior esercizio delle funzioni di supporto alla giunta comunale, in riferimento a deleghe di particolare rilevanza che implicano un contatto costante con la cittadinanza e un adeguato livello di interlocuzione con la stessa».
La stessa frase è riportata nel decreto, firmato sempre dal sindaco, per l'assunzione per un mese e mezzo, dal 16 maggio fino al 30 giugno, di un avvocato per l'ufficio di segreteria dell'assessore alla cultura, nonché responsabile del Festival dannunziano, Giovanna Porcaro. La qualifica è di istruttore amministrativo. Lo stipendio: 2.200 euro lordi al mese.
Sono stati assunti per alcuni mesi un avvocato e un laureato in Economia e management per potenziare gli uffici di segreteria dei due assessorati. Nei giorni scorsi, era accaduto lo stesso con il giornalista Silvano Console, cui è stato rinnovato il contratto come collaboratore per gli assessorati alle politiche sociale e alla sanità.
Il centrosinistra, intanto, continua a denunciare sperperi dell'amministrazione comunale. Ci sono state in passato anche delle segnalazioni alla Corte dei conti, ma le cose non sono cambiate. Facendo un calcolo approssimativo, le spese del sindaco contestate dall'opposizione hanno raggiunto la cifra record di 2 milioni 200mila euro.
Mascia continua a ricorrere a professionalità esterne per ricoprire compiti che, almeno in teoria, dovrebbero spettare al personale del Comune. Evidentemente, tra gli oltre 900 dipendenti non c'è nessuno in grado di ricoprire gli incarichi affidati all'esterno. E' possibile che per svolgere compiti di segreteria negli assessorati sia necessario affidarsi a professionisti esterni? Pare di sì. Comunque, gli ultimi due assunti a tempo sono cosiddetti articoli 90, cioè collaboratori per gli uffici di staff del sindaco. Sono contratti non soggetti ai limiti fissati dal governo con il Patto di stabilità interno, per questo sono stati utilizzati più volte anche in passato. Basti pensare che tre persone sono state già assunte, sempre con l'articolo 90, nella segreteria di Mascia e il loro contratto scadrà nel 2014, cioè alla fine del mandato del sindaco. Altre due sono state inserite negli assessorati allo sport e alla pubblica istruzione. Ma torniamo ai nuovi contratti.
Il primo, firmato da Albore Mascia, porta la data del 30 marzo scorso e riguarda l'inserimento di un laureato in Economia nell'ufficio di segreteria dell'assessore allo sportello unico per le attività produttive Vincenzo Serraiocco. Secondo l'opposizione, il professionista verrebbe utilizzato anche dalla presidenza del consiglio. Il suo lavoro è cominciato il primo aprile e si concluderà tra tre mesi, cioè il primo luglio. Per questa collaborazione percepirà lo stesso stipendio riservato a un dipendente con qualifica C1 di istruttore amministrativo, cioè 2.200 euro lordi al mese. Se si moltiplica questa cifra per tre mesi si ottiene 6.600 euro lordi, cioè il costo a carico delle casse comunali.
Ecco come viene giustificato l'incarico nel decreto. «Si rileva», si legge, «l'opportunità di potenziare la segreteria dell'assessorato deputato alla cura delle tematiche inerenti le relazioni con il pubblico in senso generale e il marketing territoriale al fine di assicurare il miglior esercizio delle funzioni di supporto alla giunta comunale, in riferimento a deleghe di particolare rilevanza che implicano un contatto costante con la cittadinanza e un adeguato livello di interlocuzione con la stessa».
La stessa frase è riportata nel decreto, firmato sempre dal sindaco, per l'assunzione per un mese e mezzo, dal 16 maggio fino al 30 giugno, di un avvocato per l'ufficio di segreteria dell'assessore alla cultura, nonché responsabile del Festival dannunziano, Giovanna Porcaro. La qualifica è di istruttore amministrativo. Lo stipendio: 2.200 euro lordi al mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA