Penne, il posto d’onore tra i Borghi più belli d’Italia

Cerimonia in grande stile domenica scorsa con il consiglio comunale straordinario Il concerto di Locasciulli in piazza Luca da Penne ha concluso la giornata di festa

PENNE. È stata una cerimonia in grande stile quella che, domenica scorsa, ha sancito l'ingresso di Penne nel club dei Borghi più belli d'Italia. La giornata di festa è iniziata alle ore 11 con un consiglio comunale straordinario, convocato proprio per celebrare l'ingresso di Penne nel prestigioso circuito. Al consiglio, oltre a tanti cittadini, hanno partecipato anche i sindaci dei comuni abruzzesi già “borghi belli”, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, i vertici dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia e il Prefetto di Pescara D’Antuono.

Per tutta la giornata Penne si è letteralmente vestita a festa mettendo in mostra il meglio delle proprie eccellenze. I musei, quello Civico Diocesano, quello Archeologico e quello d’arte moderna contemporanea, il Mamec, sono stati aperti al pubblico contemporaneamente. Le vie del centro, completamente escluse al traffico d’auto, sono state un susseguirsi di mostre, esposizioni e spettacoli. La giornata, che è stata allietata anche da laboratori del gusto ed esibizioni di gruppi folkloristici, si è poi conclusa alle ore 21 con il concerto in Piazza Luca da Penne di Mimmo Locasciulli e del gruppo “Sale Chiodato”.

«Questo importante traguardo, che consente al nostro Comune di promuovere e valorizzare in modo più incisivo ed efficace le sue bellezze storiche, artistiche, culturali e ambientali, non deve essere visto come un punto d’arrivo, ma come un pungolo per migliorare la qualità del centro storico, del paesaggio rurale e dei servizi turistici e culturali della nostra città. Ringrazio tutte le associazioni del territorio che grazie al loro sostegno e al loro impegno hanno reso possibile questa fantastica giornata», ha detto il sindaco di Penne Rocco D'Alfonso. Per l’occasione è stato anche inaugurato il nuovo Pit, punto d’informazione turistica, in circonvallazione Aldo Moro. Dopo il consiglio comunale straordinario, i ristoratori del capoluogo vestino, nella magica atmosfera del chiostro di San Domenico, hanno offerto un banchetto a tutte le autorità presenti. La giornata di festa, però, non si è fatta mancare le polemiche. «Questa iniziativa»,dice il consigliere d’opposizione Vincenzo Di Simone, «non deve togliere alla nostra città il ruolo che ha avuto nel tempo, quello di capitale dell’area vestina e di “Città d’Arte”. Penne ha delle potenzialità importanti, paragonabili a città come Sulmona e Lanciano».

Ha trovato delle pecche alla giornata anche il consigliere d'opposizione di Insieme per Penne, Giovanni Severo: «È un’iniziativa da lodare, l’unica nota stonata è che non sia stato nominato il progetto Stl e che la nuova amministrazione, come la passata, non abbia sostenuto l’attuazione della Banca Vestina. Due iniziative che, assieme all'ingresso nel club dei Borghi Belli, avrebbero portato maggiore sviluppo al paese».

Francesco Bellante

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