Pescara: uffici, negozi e torri di 12 piani ecco come cambierà la via Tiburtina

Presentato il nuovo Piano particolareggiato per riqualificare 19 ettari e mezzo fino a San Donato Previsti spazi verdi e abitazioni. Spunta l’ipotesi della sede regionale in via comunale Piana

PESCARA. Centri commerciali, uffici, abitazioni e le torri della Regione alte 10-12 piani. L’amministrazione comunale se la immagina così la zona sud ovest di Porta Nuova. Ieri, l’assessore all’urbanistica Marcello Antonelli ha presentato il Piano particolareggiato numero 7, un documento che fissa i paletti per la futura riqualificazione della periferia, considerata la più degradata della città. Il Piano ridisegna completamente un’area di 19 ettari e mezzo, dove ci sono aree di privati e pubbliche. Si calcola che il 46 per cento della superficie interessata dal Pp7 sia di proprietà di società finanziarie, immobiliari e di costruzioni, il 40 per cento di semplici cittadini, il 3 per cento di società produttive e di fornitura di servizi e solo l’11 per cento del Comune.

Grandi costruttori. In questo territorio hanno le loro proprietà i più grossi imprenditori della città. C’è De Cecco, che ha realizzato l’enorme complesso del Molino. C’è il presidente dell’Ance Girolimetti, con la sua società Sviluppo sas. C’è ancora l’immobiliare Cielo Alto del re delle cliniche Pierangeli. Non è stato facile, quindi, per il tecnico del Comune Piergiorgio D’Angelo,che ha elaborato il piano, tenere conto di tutte queste realtà. «Come nel caso del Piano particolareggiato 2, per l’area golenale e portuale di Porta Nuova», ha spiegato Antonelli, «i nostri uffici hanno elaborato un piano conforme al prg e anche in questo caso cercheremo di dare attuazione allo strumento urbanistico attraverso il sistema dei sub comparti di dimensioni non rilevanti per favorirne la realizzabilità».

Cosa prevede il Pp7. Secondo l’amministrazione comunale, la vocazione principale dell’area è quella del direzionale, cioè uffici. Ma senza trascurare il commerciale, cioè i negozi. Si interverrà sul verde e sulla viabilità, con la nascita di parchi e l’allargamento di strada comunale Piana. Circa 54mila metri quadrati saranno destinati a residenziale, con 160mila metri cubi di abitazioni, per 2.170 persone. Le aree di cessione saranno concentrate lungo il tracciato del filobus.

Lungo strada comunale Piana si prevedono due grandi aree di insediamento e una terza da destinare a scuole. Lì nasceranno 14 edifici, prevalentemente residenziali, con 280 appartamenti, alti 5 piani. Ci saranno giardini e fontane e due ampie piazze, sedi di edifici direzionali e commerciali.

Torri della Regione. Sul lato nord dovrebbero sorgere due edifici a torre di 10-12 piani, probabili sedi della Regione. Sul lato sud, invece, è previsto un edificio di 15 piani con una piastra commerciale di forma rettangolare su tre livelli e autorimessa nel piano interrato. Sul lato ovest, altri edifici alti 5 piani residenziali e per i negozi. Le aree destinate a parcheggi sono indicate tra il complesso direzionale e il verde, sull’ex tracciato ferroviario e lungo la strada Pendolo.

Via Tiburtina. Il Piano particolareggiato prevede interventi anche in via Tiburtina, dove la qualità degli edifici presenti è scadente. L’area compresa tra via Tiburtina e via Lago di Campotosto è stata suddivisa in tre zone distinte. Quella per le attività commerciali, in via Tiburtina; quella centrale per il residenziale; quella più ad est destinata ad ospitare negozi e abitazioni con quattro edifici di 5 piani, due a blocco sempre di 5 piani e una piastra commerciale su due livelli.

La nuova viabilità interna, di servizio ai fabbricati residenziali e al verde pubblico, si articolerà in modo da creare un collegamento più diretto tra via Salara vecchia e via Tiburtina. La zona destinata a verde pubblico fungerà anche da filtro tra la parte residenziale e quella commerciale. L’altra area a verde, su via Lago di Campotosto, si snoderà lungo l’ex tracciato ferroviario, con funzione di collegamento tra i due sub ambiti di intervento.

Infine, è previsto l’ampliamento di strada comunale Piana. Avrà un treacciato leggermente ondulato, per costringere le auto a ridurre la velocità, ampi marciapiedi alberati e la pista ciclabile.

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