Processo sanità, il segretario dell'Aiop"Del Turco bloccò il vertice con le cliniche"

La testimonianza del segretario dell'Aiop e collaboratore dell'imprenditore Luigi Pierangeli al processo sullo scandalo sanità

PESCARA. «Un giorno incontrai Bucciarelli che mi chiese di ricostruire un rapporto civile tra l'Aiop e la Regione. Gli risposi di convocare il tavolo tecnico e replicò che non era possibile perché Angelini andava da Del Turco e il presidente interveniva per non farci fare il tavolo tecnico». E' durata tutta la mattina la testimonianza di Giovanni Scurti, segretario dell'Aiop e collaboratore dell'imprenditore Luigi Pierangeli.

Si è tornato a parlare della reiterata richiesta del tavolo tecnico da parte dell'associazione che raccoglie le cliniche private alla Regione: un tavolo per conoscere i dati, i tagli dei posti letto, le prestazioni legittime e illegittime. Stavolta, nell'aula dove va in scena il processo sanità con 27 imputati tra cui Ottaviano Del Turco e Vincenzo Angelini, a riferire di quella richiesta - mai accolta dalla Regione - è stato Giovanni Scurti la cui deposizione ha seguito quella fiume, e sugli stessi temi, di Luigi Pierangeli. «Quando ormai la vicenda del tavolo si era bloccata incontrai il segretario dell'assessore Angelo Bucciarelli e anche Gianna D'Innocenzo, all'epoca direttore amministrativo di Villa Pini, che confermò quello che Bucciarelli mi aveva appena detto: che Angelini non voleva il tavolo e che andava da Del Turco per farlo bloccare».

Nel corso della sua deposizione Scurti ha evidenziato anche una proposta ricevuta da Bucciarelli nel giugno 2008: «Mi propose di trasferire 3 milioni di euro del budegt di Villa Pini a Pierangeli. Risposi che Pierangeli senza un metodo oggettivo non avrebbe accettato e infatti quando ne parlai con l'imprenditore non solo non accettò ma andò in procura». All'udienza hanno testimoniato anche Daniela Santroni, ex consigliere di Rifondazione comunista, e Antonio Balestrino, ex manager della Asl di Pescara. Il processo torna il 25 maggio. (p.au.)