Scommesse, Sebastiani interrogato dalla procura Figc

Il presidente del Pescara a Roma per essere ascoltato nell’ambito dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. I biancazzurri chiamati in causa da Erodiani per la presunta combine della partita con l'Albinoleffe del febbraio 2011

ROMA. Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani è a Roma per essere ascoltato dalla Procura federale nell’ambito dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Sebastiani con ogni probabilità sarà interrogato sulla presunta combine della partita Pescara-Albinoleffe 2-0 del 26 febbraio 2011, riferita de relato da Erodiani agli investigatori federali nell’audizione del 7 luglio 2011.

«Parlato mi aveva riferito che era stata proposta la combine sul pronostico 1 parziale, 1 finale - si legge nel verbale di Erodiani, convocato nuovamente dalla Procura lunedì prossimo - Parlato mi disse che il ’direttore’ della mia città, intendendo del Pescara Calcio, era molto amico dell’arbitro Bagalini (fischietto della partita in questione, ndr) che aveva un albergo e un ristorante a Porto San Giorgio. Mi venne in mente il nome di Sebastiani».

Sulla vicenda gli investigatori federali avevano già raccolto le deposizioni dell’allora direttore generale del Pescara Fabrizio Lucchesi e dell’ex direttore sportivo Andrea Iaconi: entrambi avevano negato ogni coinvolgimento nella vicenda, così come la conoscenza dell’arbitro Bagalini, la cui audizione era prevista per oggi ma è stata rinviata.

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