Giovanbattista Venditti con la casacca giallonera dell'Avezzano Rugby

CAMPIONATO SERIE B

Avezzano Rugby, Venditti rifiuta offerte prestigiose e si riprende la casacca giallonera

La stella marsicana della palla ovale torna a vestire la maglia di quando era bambino. Entusiasmo in società e tra gli appassionati

AVEZZANO. Giamba Venditti torna alle origini e ad Avezzano è gran festa per gli appassionati della palla ovale. L'annuncio ufficiale è della società del presidente Seritti: "Da oggi, Giovanbattista Venditti è di nuovo un giocatore dell’Avezzano Rugby. L’accordo è stato reso possibile grazie al verificarsi di una serie di circostanze sportive e familiari oltre la volontà dell’atleta di tornare a vestire i colori gialloneri".

Nato nel 1990 ad Avezzano, cresciuto rugbisticamente nella società cittadina, nel 2006, Giamba si trasferisce a Roma per poi vestire le maglie degli Aironi (Celtic League), Newcastle Falcons (Premiership), Zebre (Pro 14), registrando 44 presenze nella nazionale italiana con otto mete realizzate (delle quali una rimasta iconica contro il Sudafrica nel 2016). La società ringrazia il giocatore per aver voluto mettere a disposizione dell’Avezzano Rugby le sue qualità tecniche e di esperienza come giocatore internazionale, innalzando ulteriormente il livello di una squadra che oggi è al secondo posto (a 4 punti dalla vetta) del campionato di serie B girone 4.

"Sono felice della scelta che ho fatto" commenta Venditti, "era una cosa a cui avevo pensato già da tempo, tornare dove ho cominciato da bambino e poter dare qualcosa indietro alla società che mi ha accompagnato nei miei primi passi: è un piccolo sogno che si realizza. Sarà emozionante tornare nello stesso impianto dove mio padre, quasi tutti i giorni, mi accompagnava da bambino per gli allenamenti e per le partite; rimettere finalmente una maglia giallo nera con l’orso sul petto, lo dico con il cuore… non ha prezzo".

“Siamo emozionati e orgogliosi" dice Seritti, "che un atleta del calibro di Giamba Venditti abbia deciso di tornare nella sua società di origine e disputare il girone di ritorno nelle nostre fila. Sono convinto che porterà un grande entusiasmo specialmente in tutti i nostri bambini che finora hanno sempre visto Giamba come un supereroe, per loro deve essere un esempio da emulare sia come uomo che come atleta. Un giocatore che fino a pochi mesi fa militava nella più importante squadra italiana, decide di rifiutare offerte prestigiose, preferendo scendere in un campionato inferiore, tornando a calcare lo stesso campo dove da bambino ha realizzato le prime mete o subito i primi placcaggi, dove è cresciuto per poi arrivare a vestire la maglia della Nazionale, è solo una splendida storia di sport".