Basket, il Roseto scommette su Akele
È fatta per il lungo di colore e trevigiano di nascita (ex Reyer): è reduce da un’esperienza negli States
ROSETO. La caccia degli Sharks, alla ricerca dei due giocatori che servono per chiudere il quintetto, ha preso una piega diversa dal previsto: e così, mentre tutti aspettavano di conoscere il nome del prossimo americano da quintetto (che non sarà Mario Little, visto che si tratta di un’ala piccola che potrebbe al limite giocare qualche minuto da lungo, ben lontano dall’identikit del guardia-ala in grado di costruirsi da solo il tiro, imprescindibile per questo progetto biancazzurro), è, invece, fatta per la firma del lungo italiano: il nome giusto è quello di Nicola Akele, lungo di 203 centimetri per 98 kg di peso, classe 1995.
Akele è un ragazzo italiano di colore, trevigiano di nascita, che si è messo in evidenza fin da giovanissimo, quando militava nella Reyer Venezia che lo fece anche esordire in serie A nella stagione 2013/2014.
Alla fine di quel campionato però, a causa di qualche diversità di vedute sul proprio utilizzo con la società, Akele decise di abbandonare l’Italia per trasferirsi negli Stati Uniti, dov’è stato per un anno alla High School Img Academy, per poi accettare nel 2015, l’offerta dell’importate College di Rhode Island, realtà vincente inserita in una conference di prima fascia, per diventare uno dei Rams della NCAA (in tre stagioni per lui 2 punti e 2 rimbalzi in una decina di minuti media d’impiego). Giocatore atleticamente fortissimo e grande difensore, il ragazzo, che gioca la canotta numero 45, possiede anche grandi doti da saltatore, e potrà quindi giocare sia da ala grande che da pivot; attenzione, però, ci sarebbe poco da stupirsi se venisse anche schierato per qualche minuto da ‘3’, grazie ai suoi piedi veloci. Tutte queste doti, hanno anche consentito ad Akele di far parte del giro delle nazionali under 16, 18 e 20, disputando con l’under 18 gli Europei del 2013, chiusi al 10º posto.
Le trattative sono state definite nelle ultime ore ed è facile immaginare che a breve possa arrivare l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte del club biancazzurro, che in settimana dovrà anche annunciare la composizione dello staff tecnico e la campagna abbonamenti. A breve infine, è attesa l’ufficializzazione anche per la guardia Bushati, che sembra aver risolto i suoi problemi contrattuali con Udine: sarebbe il via libera agli Sharks per inchiostrarlo, fors’anche con un biennale.
Marco Rapone
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Akele è un ragazzo italiano di colore, trevigiano di nascita, che si è messo in evidenza fin da giovanissimo, quando militava nella Reyer Venezia che lo fece anche esordire in serie A nella stagione 2013/2014.
Alla fine di quel campionato però, a causa di qualche diversità di vedute sul proprio utilizzo con la società, Akele decise di abbandonare l’Italia per trasferirsi negli Stati Uniti, dov’è stato per un anno alla High School Img Academy, per poi accettare nel 2015, l’offerta dell’importate College di Rhode Island, realtà vincente inserita in una conference di prima fascia, per diventare uno dei Rams della NCAA (in tre stagioni per lui 2 punti e 2 rimbalzi in una decina di minuti media d’impiego). Giocatore atleticamente fortissimo e grande difensore, il ragazzo, che gioca la canotta numero 45, possiede anche grandi doti da saltatore, e potrà quindi giocare sia da ala grande che da pivot; attenzione, però, ci sarebbe poco da stupirsi se venisse anche schierato per qualche minuto da ‘3’, grazie ai suoi piedi veloci. Tutte queste doti, hanno anche consentito ad Akele di far parte del giro delle nazionali under 16, 18 e 20, disputando con l’under 18 gli Europei del 2013, chiusi al 10º posto.
Le trattative sono state definite nelle ultime ore ed è facile immaginare che a breve possa arrivare l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte del club biancazzurro, che in settimana dovrà anche annunciare la composizione dello staff tecnico e la campagna abbonamenti. A breve infine, è attesa l’ufficializzazione anche per la guardia Bushati, che sembra aver risolto i suoi problemi contrattuali con Udine: sarebbe il via libera agli Sharks per inchiostrarlo, fors’anche con un biennale.
Marco Rapone
©RIPRODUZIONE RISERVATA.