Calcio serie C

Pescara, il piano per la B: Baldini ritrova i bomber

29 Aprile 2025

Il Delfino verso i play off. Otto gol nelle ultime tre partite: Ferraris, Merola e Bentivegna armi in più

PESCARA. Ultime tre partite, altrettante vittorie e ben otto gol fatti. È questo il biglietto da visita del Pescara che tra poco più di una settimana (il 7 maggio) inizierà il suo percorso nei play off. Con tanta speranza e con la volontà di riportare in città quella serie B che manca da troppo tempo. Domenica ci sarà il primo turno dei play off del girone. Biancazzurri spettatori interessati, si sfideranno sei squadre e per il turno successivo al Pescara toccherà la vincente che in regular season ha chiuso con la peggiore classifica. Sarà gara secca e senza supplementari: se all’Adriatico-Cornacchia al 90° sarà parità, i biancazzurri andranno alla fase nazionale da teste di serie per il primo sorteggio.

Le possibili avversarie. Domenica si conoscerà l’avversario del Pescara. Qualora dovesse essere rispettata la classifica (e il fattore campo) sarà il Pineto e sarà un derby carico di emozioni. Ad oggi però sono quattro le opzioni. Oltre all’11 del tecnico Ivan Tisci, il Pescara potrà giocare con Pianese, Gubbio e Pontedera. Impossibile l’accoppiamento con Arezzo o Vis Pesaro. 

Le teste di serie. Già delineate quattro delle cinque teste di serie del primo turno nazionale dei play off. Saranno Torres, Feralpi, Rimini e Monopoli. L’ultima testa di serie sarà la qualificata della fase a gironi con la miglior classifica. Il Pescara, se Brosco e compagni dovessero superare il turno.

Attacco mitraglia. Sono tre i fattori oggettivi che fanno brillare gli occhi a Silvio Baldini. Il primo è Andrea Ferraris: scelto come numero nove titolare, l’ex Monza corre e aggredisce per 90’ come piace al tecnico e in zona gol vede la porta come pochi. Fino a questo momento sono dieci le reti realizzate. Poi c’è Davide Merola che è tornato a fare Davide Merola. Tre gol in cinque giorni, nove in stagione e soprattutto sia le gambe che la fiducia sono quelle dei tempi migliori. Sarà l’arma in più nei play off. E il terzo motivo è il ritorno al gol di Accursio Bentivegna. Doppietta contro il Campobasso, sette reti in stagione e la certezza che Silvio Baldini potrà contare anche su di lui. Sarà staffetta sulla corsia di sinistra con Gianmarco Cangiano e con loro due quel ruolo è ben coperto. 

Rebus Alberti. All’attacco da favola che ha saputo costruire Silvio Baldini con il suo lavoro manca solo Thomas Alberti. Con Tonin jolly e Arena che andrà in Nazionale, al momento l’ex Modena appare fuori dalle rotazioni. Ma nei play off l’occasione arriverà e Alberti dovrà farsi trovare pronto. Ad oggi il problema è di caratteristiche tecniche: Baldini vuole determinati giocatori per fare il suo gioco. Ma arriveranno anche le partite dove Alberti potrà tornare utile.

Il fattore “pressing”. L’attacco è tornato a segnare? Vero, ma tutto nasce dalla ritrovata fase di recupero palla che il Pescara fa alzando molto la pressione. Fondamentale Pellacani, fondamentali tutti gli interpreti della mediana con Valzania e Dagasso che arrivano ai play off nel loro momento migliore. Il duo Kraja-Squizzato si dividerà i compiti di regia e Meazzi sarà un cambio di lusso che può spaccare la partita. Lonardi? Impossibile sperare in un contributo concreto, qualcosa potrà fare ma dopo l’intervento al ginocchio è fisiologico che la condizione non sia quella ottimale. 

La difesa. In difesa gerarchie chiare ma con Gaetano Letizia che potrà essere un valore aggiunto in base alle sue condizioni fisiche. Se al 100% giocherà anche se Pierozzi oggi dà ampie garanzie. Lancini cambio di lusso per Brosco e Pellacani mentre questo Moruzzi appare insostituibile con Crialese e lo stesso Letizia pronti a coprirgli le spalle.

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