De Cecco: Pescara, ho tanto entusiasmo

28 Dicembre 2009

Assemblea dei soci senza i dissidenti: hanno altri 30 giorni per tirare fuori i soldi

PESCARA. Trenta giorni: prendere o lasciare. Era stato anticipato e ieri pomeriggio confermato. L’assemblea pubblica dei soci del Pescara ha prodotto il verdetto già nell’aria da qualche giorno. Il 70% delle quote sono state quasi tutte ricapitalizzate, manca soltanto Serraiocco che provvederà nei prossimi giorni. Le azioni di Peppe De Cecco, Deborah Caldora, Maurizio Edmondo, Amerigo Pellegrini e Gabriele Bankoswki sono state rifinanziate di quasi 1 milione e 120mila euro circa.

Entro trenta giorni, il restante 30% deve essere coperto.
Le ipotesi sono tre: la prima porta al rientro del gruppo di Daniele Sebastiani; la seconda è quella legata alla vendita a soci esterni (tipo l’ex presidente Angelo Renzetti) oppure spalmare il restante pacchetto azionario all’interno della società, dimezzata dopo le dimissioni di Sebastiani & Co.

Se De Cecco spera ancora in un ripensamento del gruppetto dei cosiddetti “scissionisti”, Daniele Sebastiani fa sapere che non tornerà indietro: «Abbiamo preso la nostra decisione ed è quasi impossibile farci cambiare idea, perché dovrebbero cambiare troppe cose», e aggiunge: «Ormai i rapporti non sono più quelli di prima e sarebbe impossibile tornare a lavorare assieme».
Però, l’ennesima apertura c’è stata con la proroga di trenta giorni. «A me nessuno dei soci mi ha chiamato di persona, quindi è inutile far passare altro tempo».

L’ex ad conferma l’abbandono del suo gruppo, però ieri non si è nemmeno presentato per rassegnare le dimissioni in assemblea, nè ha mandato una raccomandata per confermare ufficialmente il suo disimpegno.
Tutti omessi segnali che lasciano Daniele Sebastiani e amici ancora per trenta giorni in sospeso.

Nulla in sospeso, invece, lascia Peppe De Cecco che, dopo aver risposto a tutte le perplessità dei tifosi presenti, rilancia. «State tranquilli, andiamo avanti comunque», aggiungendo: «Non mi sono mai pentito di aver preso il Pescara, anzi ho ancora più entusiasmo di prima».

Dichiarazioni che stridono un po’ con le precedenti, quando aveva paventato il rischio di un altro fallimento.
Comunque entro il 27 gennaio dovranno entrare nelle casse del club altri 600mila euro per coprire le perdite d’esercizio al 30 agosto 2009. Nell’assemblea, inoltre, sono state rinnovate le cariche del CdA che sarà composto da Caldora, Edmondo e De Cecco. La partita è ancora aperta, almeno sulla carta.

Mercato. Lo scambio Biso-Tognozzi per adesso è solo un’ipotesi che il Frosinone deve valutare bene, visto che è in procinto di cedere sia Basha, che Gucher. Al Rimini, dopo averlo seguito in estate, potrebbe interessare di nuovo l’attaccante Francesco Zizzari.
Al Pescara, nel frattempo, è stato anche proposto uno scambio con Michele Ischia, classe 1978, ma la trattativa per il difensore non è nemmeno decollata. Sempre aperta la pista che porta il centrale Tommaso Romito, riscattato in estate dal Napoli, al Benevento.
La stessa società campana ha fatto capire che potrebbe inserire anche l’attaccante argentino Bueno nell’operazione che porterebbe Romito in giallorosso.