Derby per il rilancio al Fadini

5 Ottobre 2009

L’entusiasmo e i ritmi alti del Giulianova contro l’esperienza del Lanciano

E’ il quarto derby abruzzese della Prima divisione. Il secondo per il Giulianova e per la Virtus Lanciano che hanno già pareggiato, in casa, contro il Pescara. Va in scena sotto le luci dei riflettori e davanti alle telecamere di Rai Sport Più (diretta ore 20,45).

Torna dopo due anni e mezzo e vede in campo due squadre partite con obiettivi diversi: il Giulianova dei giovani e del budget risicato all’inseguimento della salvezza; la Virtus Lanciano, costruita con buoni investimenti e giocatori di esperienza, alla ricerca di qualcosa in più del mantenimento della categoria. Dopo sei giornate, la classifica vede davanti il Giulianova. La Virtus Lanciano questa sera gioca per il sorpasso e per il rilancio. Il pareggio di Cosenza ha rialzato la soglia della fiducia, ma sei punti in altrettante gare non rappresentano un bottino consono a una squadra allestita ingaggiando giocatori che nella passata stagione hanno conquistato la promozione in B. I frentani non vincono dalla prima di campionato, dal 23 agosto scorso a Reggio Emilia. Finora, nemmeno lo straccio di un gol da parte degli attaccanti.

Un bel problema per una Virtus Lanciano già contestata dai tifosi. Però, in trasferta ha dimostrato di trovarsi meglio e punta a confermare la propria imbattibilità lontano dal Biondi.

Nel posticipo della settima giornata, invece, il Giulianova fa leva sulla spinta dei tifosi e sui ritmi alti che imporrà al derby. In casa ha battuto il Potenza, ha perso contro il Cosenza e ha messo paura al Pescara, pareggiando 1-1. Viaggia sulle ali dell’entusiasmo nonostante la sconfitta di Portogruaro. La squadra ha un’età media tra le più basse della categoria; gioca a memoria e vende cara la pelle, fermo restando le qualità dei ragazzi. Bitetto sta riuscendo lì dove Dino Pagliari non è ancora riuscito: trarre il massimo dall’organico a disposizione. Il tecnico giallorosso ha pensato al rilancio di Francesco Carratta a centrocampo. Ma oggi potrebbe decidere di confermare l’undici iniziale di domenica scorsa.

Così come, presumibilmente, farà Dino Pagliari. 4-3-3 per i giallorossi, 4-4-2 per i rossoneri che hanno tolto il freno a mano tirato nelle domeniche passate quando scendevano in campo con quattro terzini, due in difesa e altrettanti a centrocampo. Ora in mezzo al campo c’è un Manuel Turchi, a destra, deputato a dare incisività alla manovra e Federico Amenta, a sinistra, chiamato a fornire equilibrio al reparto. Formazione confermata anche perché i difensori Coppini e Oshadogan sono ancora in infermeria e Sansone e Zeytulaev non sono pronti per partire dall’inizio dopo alcune settimane trascorse in infermeria. Ma sono frecce nell’arco che Pagliari porterà in panchina dove sono annunciati centravanti del calibro di Colussi e Morante. Bitetto, invece, potrà contare sul brasiliano Carlos Eduardo Schneider, classe 1988, il cui transfer è arrivato in settimana.

La terna.
Per il derby del Fadini è stato designato Piero Giacomelli di Trieste, terzo anno nella Can Pro. Ha diretto 16 gare in Prima divisione e 24 in Seconda. Il ruolino: 22 1, 9 X e 8 2; 11 espulsi e 16 rigori concessi. Nessun precedente. Assistenti Stefano Granella di Nichelino e Arnaldo Levato di Torino.

L’ultima volta in diretta tv.
Le telecamere di Rai Sport Più (canale 227 del bouquet di Sky) tornano al Fadini dopo più di tre anni: l’ultima volta risale al 18 settembre 2006, Giulianova-Teramo 0-1, gol di Pasquale Luiso. Più recente il precedente del Lanciano: 10 marzo 2008, 0-0 in casa con la Salernitana, poi promossa in serie B.