Giulianova-Lanciano, un finale da brividi

6 Ottobre 2009

All’ultimo dei sette minuti di recupero i giallorossi pareggiano con un rigore di Carratta

GIULIANOVA. Un altro pareggio per la Virtus Lanciano, il secondo di fila. Il Giulianova gli ha soffocato l’urlo di gioia in gola a tempo scaduto, nell’ultimo dei sette minuti di recupero, grazie al rigore procurato dall’esordiente Schneider e trasformato da Francesco Carratta.

Il risultato sta un po’ stretto ai frentani, ma ha premiato la generosità dei giallorossi che, pur non ripetendo la prova di due settimane fa contro il Pescara, hanno lottato con il cuore fino alla fine.

Partita noiosa per 40 minuti, dopodiché la rete di Federico Melchiorri ha tolto ogni freno inibitorio alle due squadre. Gara bloccata all’inizio, più possesso palla della Virtus Lanciano. Ma non è accaduto nulla, almeno fino a quando un errore della difesa ospite ha dato il là al vantaggio siglato da Melchiorri.

Da quel momento in poi è stato un gran derby. La Virtus Lanciano ha cambiato pelle grazie all’ingresso nella ripresa di Roberto Colussi al posto dell’impalpabile ex Improta. Più tonica e incisiva, anche se è stato un black out all’impianto elettrico a caratterizzare l’avvio del secondo tempo.

Quasi sei minuti di sospensione, poi le luci si sono riaccese e il gioco è ripreso. Proprio con il gol di Manuel Turchi, abile a sfruttare di testa un cross dalla destra di Colussi. Giulianova alle corde. Nuovo black out, ma questa volta l’arbitro non ha bloccato la gara.

E così i giallorossi sono capitolati di nuovo al 22’ per colpa del portiere Dazzi, in ritardo sul destro non irresistibile di Colussi dalla distanza. Vantaggio meritato da parte dei rossoneri che hanno avuto anche dei palloni buoni per chiudere la gara.

Una gara che hanno gestito bene fin quasi alla fine, senza rischiare più di tanto, ma il Fadini è un terreno di gioco in cui il Giulianova si è sempre esaltato, spinto anche dal calore del proprio pubblico. E così all’ultimo assalto ha trovato il terzo rigore del campionato: fallo di Vastola su Schneider in mischia e l’arbitro non ha avuto esitazioni, indicando il dischetto.

Croce dopo aver sbagliato la trasformazione di due penalty ha ceduto l’incarico a Carratta, visto che Campagnacci era uscito dal campo. E il centrocampista, subentrato nella ripresa, non ha fallito, regalando il 2-2 al popolo giuliese, contento come se avesse vinto.

La delusione, invece, ha i colori rossoneri. Ancora imbattuti in trasferta, ma tuttora incapaci di dare una svolta al proprio campionato. Al Fadini ci sono andati vicino. Sorpasso in classifica sfumato allo scadere, il successo manca da sei partite. Troppe per il potenziale a disposizione.