MELBOURNE. Il rullino di marcia degli italiani verso la seconda settimana degli Australian Open, il primo Slam della stagione, procede spedito. Nella notte Musetti, che nel primo turno ha avuto la meglio su un altro italiano ( il n.39 del mondo Matteo Arnaldi), ha battuto Shapovalov in tre set. Partita comunque dura, con 2 set decisi al tiebreak e 2 ore 44 complessivi di partita.

L’impresa di giornata è firmata da Lorenzo Sonego, che in cinque set è riuscito ad avere la meglio sull’astro nascente Joao Fonseca, il brasiliano in rampa di lancio dopo la vittoria delle NextGen Finals (giocate a Torino). Era imbattuto da 14 partite. La partita è stata da montagne russe: per due volte Sonego è riuscito ad andare avanti di un set ma è stato rimontato da Fonseca che si è portato sul 2-1. Ma negli ultimi due set Sonego ha messo in mostra tutta la sua caparbietà. Il quinto è stato il più combattuto. Il piemontese ha salvato una palla break decisiva nell’ottavo game. Poi, Come spesso accade nel tennis e forse anche a causa della giovane età del brasiliano (classe 2006), nel game successivo Fonseca ha offerto la chance di break a Sonego, che si è stato cinico. Una battaglia di quasi 4 ore che ha visto l’italiano – numero 55 del mondo – strappare il pass per il terzo turno.

Purtroppo Lorenzo Berrettini si è dovuto arrendere di fronte al talento di Holger Rune, il giovane danese che inizialmente sembrava proiettato verso un posto in top 3 ma che nell’ultimo periodo ha rallentato la sua crescita. Resta comunque un giocatore di enorme talento. Matteo ha battagliato, ha portato la partita sulle lunghe – durata 3,36 ore – ma non è stato sufficiente ad avere la meglio sul numero 13 del mondo, che ha vinto con il risultato di 3 set a 1.

Infine, il numero 1 al mondo Jannik Sinner ha rispettato i pronostici vincendo contro il beniamino di casa Tristan Schoolkate, giovane australiano che ha vissuto un incredibile 2024 che lo ha visto scalare un centinaio di posizioni della classifica atp. Forse proprio sull’onda dello slancio della scorsa stagione Schoolkate è incredibilmente riuscito a portarsi a casa il primo set. Nel secondo Sinner ha cambiato marcia, rubando immediatamente il servizio all’avversario e vincendo 6-4. Da lì in poi non c’è stata più storia: 6-1 6-3 e passaggio al terzo turno per l’altoatesino, che deve confermarsi dopo la aver vinto l’edizione precedente dello Slam d’Australia.