La notte di Improta
La punta torna al Fadini dove è stato l’idolo
E’ il giocatore più atteso questa sera al Fadini. E’ il grande ex di Giulianova-Virtus Lanciano. E’ Umberto Improta, uno dei trascinatori dei giallorossi nella passata stagione chiusa con la promozione in Prima divisione ottenuta ai play off. Occhi puntati sul 25enne attaccante napoletano di via Manzoni. Ambiente diviso: accoglierlo con gli applausi per quanto fatto nella passata stagione oppure fischiarlo per il divorzio del luglio scorso? E’ il dilemma della tifoseria giallorossa che, però, non ha dimenticato i nove gol segnati da Improta.
Men che meno quelli realizzati al Bassano, ai play off: quello in Veneto e quello al Fadini, a tempo scaduto, a conclusione di una cavalcata di cinquanta metri. Non sarà la prima volta al Fadini di Umberto Improta. Lui vestiva la maglia del Lanciano il 18 febbraio 2007, il giorno dell’ultimo precedente deciso da un gol di Bolic. Poi Sudtirol e Lumezzane, prima di arrivare nell’estate del 2008 a Giulianova. L’ha portato Ercole Di Nicola, il consulente di mercato. Inizio in sordina e poi l’esplosione grazie a un modulo tattico che sembra gli sia cucito addosso. Il 4-3-3 è l’ideale per esaltare le sue caratteristiche e Bitetto le sfrutta. 36 presenze, tra campionato e play off, e nove gol. «Un’annata indimenticabile, a prescindere dall’accoglienza che mi riserveranno», ha detto il giocatore in settimana. Doveva essere uno dei punti fermi della stagione del ritorno in C1, pardon Prima divisione.
Anche perché era sotto contratto. E nell’estate della crisi nessuno si è fatto avanti con i soldi al Giulianova per chiedere Umberto Improta. Che, però, il giorno del raduno non era alla Fattoria Cerreto. “Problemi familiari, arriverà”, la spiegazione dei dirigenti. E Improta è arrivato. E’ stato qualche giorno e poi l’annuncio ufficiale: divorzio consensuale. A dir poco sorprendente. «Abbiamo parlato di tante cose, non solo economiche», ha rivelato l’attaccante, «non c’è stato l’accordo e ci siamo lasciati da buoni amici». D’altronde, il Giulianova non ha mai fatto mistero del suo portafogli ristretto. I giallorossi si aspettavano di vedere Improta in serie B, tanto che l’hanno apprezzato. Si parlava del Grosseto. Poi di altre squadre.
Fino all’annuncio del 24 agosto scorso: l’attaccante ha firmato un biennale con la Virtus Lanciano. Stasera le strade si incrociano e quello era un idolo sarà il pericolo numero uno.