Lanciano, la salvezza con l’aiuto dei tifosi
Il Giulianova prepara il ritorno con il Bassano e vede la finalissima vicina.
LANCIANO. Presenti i massimi rappresentanti dell’amministrazione comunale, la Virtus Lanciano ha indetto per le ore 11 di oggi, nella sala stampa del «Guido Biondi», una conferenza per annunciare la fine dei lavori di adeguamento e la riconsegna, a società e squadra, dello stadio che domenica prossima ospiterà la gara di ritorno dei play out contro la Juve Stabia. «Da parte della mia famiglia», sottolinea il vice-presidente della Virtus, Guglielmo Maio, «desideriamo ringraziare quanti, con la loro fattiva partecipazione, hanno reso possibile questo piccolo miracolo, dal momento che la fine dei lavori inizialmente era prevista per il 14 di giugno.
Di questo siamo grati agli amministratori, ma soprattutto alla ditta incaricata della ristrutturazione dell’impianto (la Di Carlo Costruzioni, ndc), che si è davvero fatta in quattro pur di farci giocare in casa il ritorno con la Juve Stabia. Adesso tocca alla squadra fare il proprio dovere, che è quello di disputare la partita della vita. Mi appello inoltre ai tifosi», conclude Maio. «Dovranno essere in tanti, come nel derby contro il Pescara. Da Castellamare verranno in massa (si parla di un migliaio di supporters, ndc) ma noi dovremo essere molti di più, per spingere la Virtus verso la salvezza».
Ieri la squadra ha sostenuto la consueta partitella con la Berretti. Il portiere Aridità si è allenato a parte ma dovrebbe farcela, mentre più difficile appare il recupero di Morabito (al suo posto Mammarella) e Romano. Certa, invece, l’assenza degli infortunati Turchi e Amenta.
Di questo siamo grati agli amministratori, ma soprattutto alla ditta incaricata della ristrutturazione dell’impianto (la Di Carlo Costruzioni, ndc), che si è davvero fatta in quattro pur di farci giocare in casa il ritorno con la Juve Stabia. Adesso tocca alla squadra fare il proprio dovere, che è quello di disputare la partita della vita. Mi appello inoltre ai tifosi», conclude Maio. «Dovranno essere in tanti, come nel derby contro il Pescara. Da Castellamare verranno in massa (si parla di un migliaio di supporters, ndc) ma noi dovremo essere molti di più, per spingere la Virtus verso la salvezza».
Ieri la squadra ha sostenuto la consueta partitella con la Berretti. Il portiere Aridità si è allenato a parte ma dovrebbe farcela, mentre più difficile appare il recupero di Morabito (al suo posto Mammarella) e Romano. Certa, invece, l’assenza degli infortunati Turchi e Amenta.